Alessandria: nuova app per i servizi online e Spid tramite il Comune

ALESSANDRIA – Si è tenuta questa mattina, lunedì 26 aprile, la conferenza stampa relativa alla presentazione dei nuovi servizi digitali del Comune.

Tra questi, la registrazione dell’ente locale all’interno del circuito Municipium, la app gratuita attraverso la quale i cittadini possono selezionare la propria città di residenza utilizzandola per usufruire di servizi online.

Altra novità riguarda la possibilità di richiedere lo Spid proprio tramite il Comune.

Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco: “Si tratta di nuovi strumenti digitali utili al cittadino. Due le principali novità, che riguardano specificamente delle applicazioni: una che consente di riuscire ad avere informazioni e interloquire con gli uffici del Comune. L’altra è la possibilità di ottenere lo Spid in modo semplice attraverso gli uffici del Comune. Un conto è creare gli strumenti, un altro è far sapere alle persone che esistono. Un passaggio strategico che ci porta a informare i cittadini su come utilizzarli”.

L’assessore all’Innovazione Digitale, E-Government e ICT Cherima Fteita: “Due anni e mezzo fa non avremmo potuto fare nulla di tutto ciò. Ora abbiamo un grande gruppo di lavoro, altamente professionale. Abbiamo stretto un accordo con Bologna, Firenze, Milano, Torino, Venezia e Genova. Un tavolo importante che ci pone a un livello molto alto”.

Il direttore del settore Informatico, ICT, Luca Galandra: “Municipium è una app che può essere usata per diversi comuni, tra cui ora anche Alessandria. È una app informativa ma anche di servizio, con la quale si possono per esempio effettuare pagamenti dopo aver ricevuto un avviso. Qui si ha l’accesso diretto anche ai servizi online, di fatto la stessa identica possibilità che offre il Comune. Per esempio, si possono prendere appuntamenti per i servizi anagrafici e non solo. In questo modo vogliamo avvicinare i cittadini alle nuove tecnologie e al Comune. Importante anche lo Spid, che a partire dal prossimo anno scolastico rappresenterà l’identità digitale richiesta per accedere ai servizi online dell’ente locale. L’accordo che abbiamo stretto con altre grandi città del nord Italia rappresenta la conclusione di un lavoro fatto informalmente seguendo la transizione digitale di questi centri. Ci siamo confrontati per assimilare le esperienze che loro hanno vissuto negli anni”.