Centrale del Latte: domani presidio dei lavoratori in via Massobrio e via Pisacane

ALESSANDRIA – Domani, giovedì 9 maggio, i lavoratori della Centrale del Latte manifesteranno contro la scelta di sospendere la procedura semplificata di composizione negoziata della crisi con un presidio davanti all’azienda sia in via Massobrio che in via Pisacane.

Venerdì, invece, una delegazione di lavoratrici e lavoratori si recherà a Parma dove si chiuderà la fiera Cibus dell’agroalimentare italiano.

“Chiediamo un atto di responsabilità ai soci per non far morire una delle poche aziende agro-alimentari presente sul nostro territorio a partire dal 1931 e con essa, il posto di lavoro compreso l’indotto che oggi vive di ‘questo latte’. – spiaga il segretario generale provinciale della Cgil Flai, Raffaele Benedetto – Oggi abbiamo deciso che non fermeremo la produzione perché fino a quando ci sarà data la possibilità di produrre il latte fresco e la panna, lo faremo con senso di responsabilità.”

Stamattina c’è stata la riunione tra rsu, segreteria Flai e Cda nella quale è stata comunicata la chiusura, da parte del consulente, della composizione negoziata della crisi con esito negativo con relativa decisione nei prossimi giorni, di mettere la società in liquidazione.

“Nelle ultime settimane il CdA si è riunito più volte per vagliare e deliberare su proposte che non sono mai arrivate o che mettevano in discussione i posti di lavoro. – aggiunge – L’azienda oltre a versare in grave crisi economica da diverso tempo, sta anche perdendo importanti fette di mercato. Scelte industriali sbagliate, investimenti sbagliati, hanno portato la Centrale del Latte nello stato in cui oggi versa l’azienda. E’ a rischio il posto di lavoro per 48 famiglie.

“I dipendenti pagano oggi il prezzo più alto di un percorso che sfocia nella situazione più grave non per loro responsabilità. Il marchio della Centrale del Latte di Alessandria e Asti rischia di sparire sia dagli scaffali della grande distribuzione ma anche dai banchi delle latterie e bar dislocati su tutta la provincia di Alessandria, Savona, Viareggio oltre che in diversi punti vendita dell’Italia nord occidentale”.