Beffa per i Grigi in 10, passa il Lecce per 3-2 in rimonta all’ultimo secondo

L’Alessandria Calcio perde in 10 uomini per 3-2 a Lecce all’ultimo respiro dopo essere stata in vantaggio per 2-1. Decisivo il gol di Coda. Tra le fila dei salentini manca un netto rosso a Tuia.

Dopo una primissima fase di studio, i salentini prendono in mano le redini del gioco e si avvicinano più volte verso la porta difesa da Pisseri, pur senza creare grossi pericoli.

Il gol però è nell’aria e arriva al 13′ quando Majer batte un corner dalla destra trovano Tuia, il quale prende il tempo nello stacco a Celesia e di testa infila nell’angolino Pisseri che rimane fermo per l1-0.

Gli ospiti non si perdono d’animo e due minuti più tardi trovano l’immediato pareggio quando il solito Corazza approfitta di un disimpegno errato di Gallo per fiondarsi sulla palla, la fa rimbalzare e infila poi Gabriel con un bel destro in diagonale nell’angolino che vale l’1-1. Per l’attaccante ex Reggina si tratta della quinta marcatura in campionato.

Al 20′ ci prova Mustacchio, che incorna di testa dopo un corner battuto sulla sinistra ma Gabriel è bravo in tuffo a salvare la sua porta.

Al 28′ si rivedono i giallorossi che ripetono la giocata dell’1-0, con Tuia che arriva nuovamente primo a colpire di testa dopo un angolo, ma questa volta il suo tentativo termina a lato di un soffio.

Gli uomini di Baroni ci riprovano al 41′ quando Gargiulo, ben smarcato in area da Di Mariano, sbuccia la palla arrivando in corsa da ottima posizione mandando a lato di molto.

Nella ripresa è ancora per i leccesi la prima occasione quando all’8′ una rocambolesca mischia a pochi centimetri dalla linea di porta viene risolta prima da un salvataggio sulla linea del neo entrato Benedetti, con l’aiuto della traversa, e poi da una spazzata decisiva dello stesso difensore.

Tre minuti più tardi, gli alessandrini passano in vantaggio. Il solito Mustacchio sfonda sulla destra e mette in mezzo una bella palla sul primo palo sulla quale si avventa Ba, che in torsione riesce a piazzare la sfera nell’angolino alla destra di un immobile Gabriel per il 2-1.

Nonostante il vantaggio, i ragazzi di Longo si complicano la vita poco dopo quando Di Gennaro si fa espellere dopo aver ricevuto il secondo giallo al 18′ per un fallo su Di Mariano che lo aveva saltato sulla destra. Un giallo che mister Longo, al fischio finale, avrebbe poi definito “regalato”.

Al 24′ i pugliesi ci provano con Bjorkengren che tenta un mancino da posizione molto defilata che però termina lontano dal palo.

Al 27′ è Calabresi a provarci con un destro in corsa che viene smorzato dalla scivolata di un difensore prima di terminare la sua corsa sul fondo.

Dall’azione seguente Di Mariano scodella in mezzo per Coda che colpisce di testa ma Pisseri gli sbarra la strada alzando la palla sopra la traversa.

Al 34′ l’arbitro fischia una punizione dal limite per i grigi, non sanzionando però con il secondo giallo un netto fallo di Tuia. Casarini, poi, calcia alto.

La resistenza della neopromossa si spezza all’87’ quando Rodriguez con il destro pesca l’angolino da fuori area dopo l’assist di Coda firmando così il 2-2. Nell’occasione, Pisseri si fa male ed esce dal campo sostituito da Russo.

La beffa si completa all’ultimo secondo di recupero, quando da un calcio di punizione la palla schizza addosso a Lucioni, con la sfera che arriva poi a Coda che batte Russo per il 3-2 definitivo.

Martedì, al Moccagatta, Casarini e compagni riceveranno l’Ascoli alle 18.

MARCATORI: pt 13′ Tuia, 15′ Corazza, st 11′ Ba, 42′ Rodriguez e 45+5 Coda.

Lecce (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Tuia (dal 37′ st Meccariello), Lucioni, Gallo (dal 29′ st Barreca); Majer (dal 1’st Bjorkengren), Hjulmand, Gargiulo (dal 29′ st Paganini); Di Mariano, Coda, Olivieri (dal 17′ st Rodriguez). A disp.: Bleve, Vera Ramirez, Helgason, Bjarnason, Gedrey, Listkowski, Blin. Allenatore: Baroni

Alessandria (3-5-2): Pisseri (dal 44′ st Russo); Parodi, Di Gennaro, Celesia (dal 1′ st Benedetti); Beghetto (dal 20′ st Lunetta), Ba, Casarini, Milanese (dal 12′ st Chiarello), Mustacchio; Orlando (dal 20′ st Prestia), Corazza. A disp.: Crisanto, Marconi, Arrighini, Palombi, Pierozzi, Palazzi, Palombi, Kolaj. Allenatore: Longo.

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Ammoniti: Di Gennaro, Celesia, Tuia, Lunetta.

Espulsi: 18′ st Di Gennaro e Migliaccio (all in 2^ dell’Alessandria per proteste)

Recupero: 4 pt e 5 st.