L’ex palazzo della Regione Piemonte passa alla Corte dei Conti per quasi 26 milioni di euro

TORINO- Alla firma del contratto erano presenti il presidente della Regione Cirio, il Direttore Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza, e il Segretario Generale della Corte dei conti, Franco Massi.

Oggi negli uffici del Grattacielo Piemonte c’è stata la firma per la vendita del Palazzo di piazza Castello, sede storica della Regione che è ormai vuota dopo il trasferimento dei dipendenti al Grattacielo. Il
Palazzo di Piazza Castello già oggi è entrato nella disponibilità della Corte dei Conti e dell’Avvocatura dello Stato. La Regione Piemonte ha ceduto lo storico immobile allo Stato, tramite l’Agenzia del Demanio,
per 25,7 milioni. I primi 22 sono stati corrisposti già oggi, la cifra restante sarà saldata tra cinque anni, quando lo Stato prenderà pieno possesso dell’immobile. Il trasloco nel Palazzo di piazza Castello, avverrà nelle prossime settimane e consentirà anche alla Corte dei conti di abbattere le spese di affitto di 310 mila euro annui in edifici privati che hanno ospitato fino a oggi i suoi uffici. Nell’edificio di Piazza Castello, per la Corte dei Conti e l’Avvocatura dello Stato, lavoreranno circa 200 persone, oltre ai visitatori che quotidianamente frequentano gli uffici.

Alla firma del contratto erano presenti il presidente della Regione Cirio, il Direttore Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza, e il Segretario Generale della Corte dei conti, Franco Massi. Il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore regionale al Bilancio e al Patrimonio, Andrea Tronzano, hanno dichiarato: «Il palazzo di Piazza Castello resterà di proprietà pubblica, ospiterà prestigiose istituzioni dello Stato, con effetti positivi sulle attività commerciali del centro»