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Maltempo, la Regione Liguria valuta la richiesta dello stato di calamità

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LIGURIA – Dopo l’estensione per tutta la giornata odierna del codice giallo, già attivo fino al primo pomeriggio, Regione Liguria ha preso contatti con gli assessori alla Protezione civile di Toscana e Emilia Romagna interessate da un’analoga perturbazione per valutare una richiesta congiunta di stato di calamità, in conseguenza dei danni patiti dai tre territori. “Stiamo iniziando a contare i danni al patrimonio pubblico e privato rispetto a un evento che è stato molto impattante per i territori colpiti. Nelle prossime ore valuteremo con Toscana e Emilia Romagna una richiesta congiunta di riconoscimento dello stato di emergenza, soprattutto per gli ingenti danni patiti dai privati”. Così il presidente della Regione Liguria e l’assessore alla Protezione Civile dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta questa mattina in Liguria. “Anas – continua l’assessore alla Protezione Civile – invece è al lavoro per il ripristino della viabilità della statale 432 sul tratto interrotto a causa della caduta di alcuni alberi. La riapertura è prevista per le ore 20 mentre è in graduale ripresa il traffico sulla Linea Genova – La Spezia dopo la riapertura anche del secondo binario (lato monte) tra Chiavari e Sestri Levante”.

Foto: Pixabay

L’arrivo del maltempo, con l’allerta della Protezione Civile in gran parte delle Regioni del Centro-Nord del Paese per rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento, non si è fatto attendere neppure in Liguria. In questo periodo dell’anno i temporali con grandine sono il fenomeno atmosferico maggiormente temuto a livello nazionale, a causa dei danni irreversibili che provoca alle coltivazioni di frutta e verdura nei campi, alla vendemmia e alla produzione olivicola. Ne sono purtroppo un triste esempio la forte grandinata e le trombe d’aria che dalle prime ore di oggi, giovedì 18 agosto, hanno colpito la costa e l’entroterra del Tigullio, soprattutto nelle zone comprese tra Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, causando ingenti danni alle coltivazioni della zona, prime tra tutte quelle dedite alla viticoltura, all’orticoltura e all’olivicoltura.

“Si tratta di un fenomeno ahinoi atteso – spiegano Luca Dalpian Paolo Campocci, Presidente e Direttore di Coldiretti Genova – la cui violenza e i cui esiti contribuiscono a indebolire ulteriormente un’agricoltura già stremata dalla forte siccità che ormai da mesi imperversa nella nostra regione e in tutta Italia e dalla situazione economica contingente. In questo scenario, risultano particolarmente colpite dal maltempo l’orticoltura, la viticoltura e l’olivicoltura tigulline, sia sul versante costiero che nell’entroterra, con danni che, per quanto riguarda soprattutto il settore vitivinicolo e olivicolo, hanno purtroppo finito per vanificare quasi tutta la produzione della stagione. Per queste ragioni, Coldiretti è pronta a chiedere a Regione Liguria lo stato di calamità naturale, così da poter aiutare attraverso un’azione concreta e contribuiti economici puntuali le nostre aziende agricole ormai allo stremo”.

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