Matteo Zaccaro, ex allievo del Liceo Classico “Saluzzo-Plana, ha conseguito un importante riconoscimento presso il dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università “ La Sapienza” di Roma, dove attualmente è iscritto al secondo anno della laurea magistrale in “ Letteratura, Filologia, Storia del mondo antico”.
Il ventiquattrenne, originario di Cascinagrossa, si è piazzato secondo, a pari merito con un altro studente, alla quinta edizione del Certamen Nova Humanitas, che prevedeva la stesura di un componimento in lingua latina in versi o in prosa. Zaccaro ha finto di scoprire una fino ad ora sconosciuta lettera del filosofo latino Seneca, in realtà creazione di Matteo stesso, che l’ha pubblicata con introduzione, edizione critica e commento, sempre nella lingua di Cicerone.
Il tema dell’epistola è uno dei più cari al filosofo di età neroniana, ovvero il tempo e il suo uso. La commissione del certamen ha espresso particolare apprezzamento per il Latino corretto in cui è stata composto il lungo testo e per lo stile, che imita sapientemente quello dell’autore-modello. I commissari hanno anche lodato la presenza di riferimenti a concetti presenti in altri scrittori, ad esempio Orazio. Grande e meritatissima la soddisfazione dell’ex-studente del “Saluzzo-Plana”, da sempre appassionato di lingue classiche e storia antica, dallo studio delle quali ha già raccolto molte soddisfazioni.