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Scuola e Università

Castelnuovo Scrivia, inaugurata la nuova “stanza delle meraviglie”

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CASTELNUOVO SCRIVIA – Una stanza multisensoriale, innovativa per la scuola, un ambiente dedicato a interventi educativi, ludici e per il benessere attraverso la stimolazione dei cinque sensi. È stata inaugurata stamattina presso la scuola dell’Infanzia “Carlo Guerra” di Castelnuovo Scrivia grazie ai finanziamenti dei Programmi Operativi Nazionali dedicati alla Pubblica Istruzione. È stata l’insegnante Paola Mannino a portare avanti l’iniziativa presentando il progetto al dirigente Gaetano Mallia e all’amministrazione comunale che ha inserito questa meravigliosa realtà nell’ambito della ristrutturazione generale del Collegio dei Gesuiti che ospita, oltre all’Infanzia, la Primaria. “Siamo molto contenti di questa realizzazione – dice il sindaco Gianni Tagliani – che rappresenta un fiore all’occhiello della scuola castelnovese. L’Ufficio Tecnico e il progettista hanno accolto le modifiche strutturali per poter inserire la proposta nell’ambito del cronoprogramma”.

La stimolazione sensoriale è cruciale per il benessere fisico e mentale. La stanza delle meraviglie, ispirata al modello olandese (Snoezelen), offre un ambiente di tranquillità, finalizzata al rilassamento e alla stimolazione dei cinque sensi attraverso effetti luminosi, suoni, profumi, aromi e texture che si fondono armoniosamente, creando un’esperienza multisensoriale unica. Nata in Olanda come iniziativa dedicata alle diverse disabilità si è poi affermata per l’insegnamento comune. Le attività che si possono intraprendere favoriscono il miglioramento della concentrazione e della coordinazione aiutando l’adulto e il bambino. “Aromaterapia, suoni morbidi ed effetti luminosi – dice la docente Mannino – conducono gli studenti a una rigenerazione profonda e un rilassamento totale fisico e mentale. Uno spazio come questo contribuisce a creare un ponte tra gli insegnanti e i bambini attraverso una comunicazione che non sia solo verbale: per fare l’esempio più banale, uno storytelling in una ‘snoezeln’ significa poter ricreare una sorta di realtà aumentata in cui gli stimoli sensoriali vengono inglobati in quella che si racconta”. 

Le attività che si svolgono nella stanza multisensoriale hanno l’obiettivo di sviluppare le relazioni interpersonali, la consapevolezza di sé, la ricerca del benessere, lo stimolo di tutti i sensi e di migliorare le capacità comunicative. All’interno sono presenti diversi oggetti ognuno dei quali coinvolge almeno due sensi contemporaneamente: dal tubo con le bolle che fornisce stimoli visivi con giochi di colore e vibrazioni che si possono avvertire toccando il vetro di protezione e uditivi con movimenti associati alla musica. Un proiettore di immagini associate a suoni, musica e voci che combinano tra di loro stimoli differenti, proiezioni tematiche dedicate alle stagioni e ai diversi habitat naturali, corredati da suoni rilassanti, luci colorate e una cascata di led luminosa i cui filamenti possono essere maneggiati ed esplorati e che cambiano colore per favorire la consapevolezza della luce. 

Il metodo Snoezelen

Qual è il significato di Snoezelen? è un neologismo, che deriva da due verbi olandesi – Snuffelen (cercare fuori, esplorare) e Doezelen (rilassare, sonnecchiare). Al di là della definizione, lo Snoezelen è prima di tutto un approccio alla persona. Nato in Olanda, l’approccio Snoezelen prevede la costruzione di una relazione sensibile tra il partecipante, l’accompagnatore, ed un ambiente controllato, in cui sono offerte unamoltitudine di possibilità di stimolazione sensoriale (effetti visivi, uditivi, tattili, olfattivi, propriocettivi, vestibolari e gustativi). L’obiettivo è la promozione del benessere. Si è sviluppato e diffuso in tutto il mondo, rivelandosi un efficace strumento in molteplicicondizioni umane

Come funziona

In una Stanza Multisensoriale Snoezelen è l’operatore che decide in ogni momento a quali stimoli vuole sottoporre per una stimolazione sensoriale efficace. Per questo ci si avvale di apparecchiature con controlli remoti specificamente progettate: luci a LED, colonne d’acqua, impianti per la riproduzione di suoni o vibrazioni, proiettori, diffusori di essenze oltre ad arredi e protezioni morbide. Grazie alla sua flessibilità il metodo Snoezelen può essere utilizzato in diversi campi: una ricerca dell’Università di Dundee ha rilevato infatti i benefici di questo approccio terapeutico ed educativo per diverse categorie di utilizzatori. La stanza Snoezelen è adatte a diverse età e disabilità. Le attività che si possono intraprendere favoriscono il miglioramento delle motivazioni, della concentrazione e della coordinazione aiutando l’adulto e il bambino.

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