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Alessandria Calcio

Pontedera-Alessandria: terzo pareggio di fila dei grigi

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L’Alessandria pareggia anche nella trasferta contro il Pontedera, per l’ennesima volta senza reti, nel match valido per la 26esima giornata di Serie C 2020/21.

Arrighini, attaccante dell'Alessandria, contro il Piacenza nell'11esima giornata di Serie C 2020/21
Arrighini, attaccante dell’Alessandria, contro il Piacenza nell’11esima giornata di Serie C 2020/21 (fonte immagine: pagina Facebook ufficiale dell’Alessandria Calcio)

Pontedera e Alessandria si affrontano nella 26esima giornata di Serie C 2020/21. La sfida nasconde insidie per entrambe le formazioni, considerando anche l’importanza in ottica della classifica, dato che i grigi hanno solo tre punti di vantaggio sui toscani. Nei primi minuti c’è la tipica fase di studio, con le due squadre che cercano comunque di farsi vedere in avanti. L’undici alessandrino tenta l’imbucata dalla sinistra con Celia, ma la retroguardia granata mantiene l’ordine. Pisseri salva il risultato con un’uscita perfetta su Magrassi, che dopo un retropassaggio sbagliato di Sini si è avventato sul pallone.

Anche i grigi sfiorano il gol: Arrighini mette un’ottima palla in mezzo all’area, sul quale Corazza si avventa ma manca il tap-in da due passi. Dopo questa occasione, il Pontedera si fa pericoloso ancora con Magrassi e passa qualche minuto nella metà campo avversaria. L’Alessandria fatica a superare il centrocampo e a costruire la manovra in modo ordinato. Infatti, i toscani costringono i grison a soffrire sulla trequarti, anche se non creano un’opportunità limpida per segnare. Il mini assedio termina con un tiro centrale di Barba che Pisseri blocca in due tempi. Gli uomini di Mister Longo ricominciano a giocare maggiormente la palla, facendo perno sulle capacità di controllo palla di Arrighini, senza però far tremare la porta di Sarri.

I tentativi dell’Alessandria vengono costantemente rimandati al mittente quando si cercano le due punte in area. Piano piano, i grigi cercano di stabilirsi nella metà campo offensiva, ma i locali non demordono e puntano sulle ripartenze, che costituiscono praticamente l’unica concessione che l’Alessandria è obbligata a lasciare per via del suo stile di gioco. I minuti conclusivi non raccolgono né gioie né dolori, per cui si va all’intervallo dopo una timida azione prolungata dei piemontesi. Per quanto visto finora, lo 0-0 è il punteggio più giusto: il possesso palla della formazione ospite deve necessariamente essere più incisivo per essere una minaccia.

L’Alessandria scende in campo con un atteggiamento propositivo in avvio di secondo tempo, poi il Pontedera prende le misure e la partita riprende l’andazzo della prima frazione. Nonostante la continua pressione offensiva, i grigi non trovano occasioni nitide. Arrighini e Corazza non vengono serviti a dovere, i cross sono per lo più mal calibrati e le giocate più importanti sono sempre troppo scontate e prevedibili. La squadra di casa si affaccia in avanti ancora solo in contropiede, ma anche le manovre di quest’ultima non sono particolarmente rilevanti. Da segnalare la chance di Corazza in area, che però controlla male il pallone spalle alla porta e perde contatto con il pallone.

L’esterno di centrocampo dei locali Milani subisce due falli nell’arco di un minuto, provocando le ammonizioni di Chiarello e Giorno. Mister Longo si gioca la carta Stanco, per avere più stazza in mezzo all’area, e butta nella mischia anche Frediani e Gazzi, per aggiungere fantasia ed esperienza. Al 70esimo, Sini commette un altro grave errore, questa volta all’altezza del centrocampo, regalando palla ancora a Magrassi. L’attaccante dei toscani si fa una cinquantina di metri palla al piede ma Pisseri ci mette una pezza. L’Alessandria si fa rivedere nelle zone di Sarri con un colpo di testa di Arrighini, sul cross preciso di Casarini dalla destra. Il centravanti dei grigi tenta la torsione ma non è preciso, e la palla finisce ampiamente fuori.

Negli ultimi dieci minuti, le squadre danno il massimo, nella speranza di trovare il gol vittoria. I grison spingono ma non trovano l’occasione vincente e recriminano un rigore per un tocco di mano di Piana. Successivamente, Caponi esegue un bel calcio di punizione, ma la palla va sulla traversa, e sulla ribattuta Piana tira al volo sfiorando l’eurogol. I minuti di recupero sono frammentati da varie pause per infortuni e botte subite dai calciatori della squadra casalinga. Dopo quasi cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del match: tra Pontedera e Alessandria termina 0-0. Si tratta del terzo pareggio consecutivo per i grigi, nonché il terzo senza reti nelle ultime cinque uscite. Nello stesso range di partite, la squadra di Longo conta solo due gol all’attivo, di cui uno nella sconfitta esterna contro il Novara.

FORMAZIONI
PONTEDERA: Sarri; Benassai, Piana, Risaliti; Milani, Barba (89′ Stanzani), Caponi, Catanese, Perretta; Benedetti (74′ Semprini); Magrassi (90+2′ Bardini). All: Maraia.
ALESSANDRIA: Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Sini; Celia (69′ Frediani), Di Quinzio, Giorno (69′ Gazzi), Casarini, Chiarello; Arrighini, Corazza (66′ Stanco). All: Longo.

AMMONIZIONI: 63′ Chiarello (A), 64′ Giorno (A), 90′ Gazzi (A).

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