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Alessandria Calcio

Alessandria Calcio, trasferta amara contro il Cesena dei tanti ex

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CESENA – L’Alessandria Calcio non riesce a rovesciare i favori del pronostico contro il Cesena, ricco di tanti suoi ex giocatori, incassando l’ennesima sconfitta in Serie C col punteggio di 3-1. I grigi scenderanno di nuovo in campo per l’ultimo impegno del 2022 venerdì 23 dicembre, in casa contro l’Imolese.

La truppa grigia si trova a dover gestire il pallone in avvio di contesa, con i padroni di casa che preferiscono portare pressione alta sulla prima costruzione avversaria e impostare azioni offensive in zone più avanzate del campo. Sini e compagni mostrano un certo affanno nel giostrarsi all’interno del piano partita imposto dai romagnoli, trovandosi schiacciati nei pressi della loro area di rigore e bersagliati da diversi tiri (pur velleitari) nel primo quarto d’ora di gioco. Ben prima del 15′, precisamente all’11’, il Cesena riesce a passare avanti grazie all’incornata di Prestia, perfetto nell’insaccare il calcio di punizione dalla destra di Brambilla. Il vantaggio ottenuto non fa attenuare la furiosa spinta offensiva da parte dei locali, rendendo sempre più complicata all’Alessandria ogni abbozzata uscita pulita dalla propria metà campo palla al piede. Qualche segnale in controtendenza si comincia a vedere al 20′, con il tentativo di rovesciata in area di Nepi a costringere Tozzo all’intervento in tuffo. Il primo tempo però rimane prerogativa del Cesena in ambito offensivo, con conclusioni pericolose di Corazza e Ferrante che mettono all’opera un attento Marietta. Solo un episodio estemporaneo potrebbe dare una mano ai grigi e quell’episodio arriva al 34′: Adamo temporeggia troppo in un disimpegno difensivo dentro l’area e perde palla contro Rota, il difensore locale commette fallo da rigore su di lui e dà il là così all’1-1, realizzato dagli 11 metri da Martignago. Costretta così all’inaspettato pareggio, il Cesena riprende a spingere e torna alla conclusione al 41′ con Ferrante (tiro dal limite bloccato a terra da Marietta). Tuttavia, c’è anche spazio nel finale di frazione per maggiori ricami offensivi da parte dell’Alessandria, mentalmente sbloccata dal penalty segnato in precedenza.

Si chiude al meglio il primo tempo per gli uomini di mister Rebuffi, inizia per loro nella maniera peggiore la ripresa. Dopo appena 4′, infatti, il Cesena riesce a passare nuovamente avanti con Ferrante, autore di una pregevole palombella morbida sul palo opposto dentro l’area di rigore. I locali avrebbero al 6′ già la palla buona per l’immediato raddoppio, il tentativo al volo da fuori area di Bianchi finisce però sul fondo per pochi centimetri. Di fatto, si ripropone il canovaccio già visto nella primissima parte di match, con l’Alessandria incapace di allentare la pressione avversaria e costretta a doversi proteggere dagli assalti avversaria. Tra cui spicca al 10′ la botta dai 20 metri scoccata da Zecca, su cui interviene con una mano a Marietta per il corner. Su quel calcio da fermo, però, prende forma il 3-1 in favore del Cesena, siglato sotto porta dall’ex Corazza dopo la spizzata di testa di Ferrante. Finiti sotto di due reti, i grigi provano a reagire subito con l’azione che porta al colpo di testa in area di Nepi, impreciso, al 14′. Non è la peggiore notizia che arriva per loro, essendo seguita infatti poco dopo dal secondo giallo preso da Rota, che regala così la superiorità numerica ai già lanciati romagnoli con ancora mezz’ora abbondante da giocare. Condizione che rende quasi impossibile qualsiasi tentativo di rimonta da parte degli alessandrini, i quali hanno almeno il merito di provarci proiettandosi in avanti con Sylla negli ultimi 20′. Alla buona volontà non è corrisposta alcuna azione significativa dalle parti di Tozzo, semmai è nuovamente Marietta a mettersi al lavoro al 35′ per evitare il 4-1 tentato da Stiven Shpendi (in seguito vicino al gol in pieno recupero, con un’altra conclusione alta dalla mezzaluna fuori area). Finisce sul fondo da solo invece il piatto dal limite di Brambilla al 38′, centrale poi il tiro in area di Ferrante al 41′.

Foto: Niccolò Guerra

CESENA FC-ALESSANDRIA CALCIO 3-1

MARCATORI: pt 11′ Prestia, 35′ st Martignago rig.; st 4′ Ferrante, 11′ Corazza

CESENA (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi (37′ st Celiento), Prestia, Mercadante; Brambilla, Bianchi, Zecca (28′ st Albertini), Adamo (1′ st Coccolo); Chiarello (1′ st Shpendi S.); Corazza (23′ st Shpendi C.), Ferrante. A disp. Minelli, Lewis, Kontek, De Rose, Pieraccini, Bumbu, Saber, Francesconi, Udoh. All. Toscano

ALESSANDRIA (4-2-3-1): Marietta; Rota, Checchi, Sini (34′ st Bellucci), Nunzella (15′ st Baldi); Speranza (33′ st Perseu), Nichetti; Pellegrini (33′ st Lombardi), Martignago, Galeandro; Nepi (15′ st Sylla). A disp. Liverani, Rossi, Podda, Costanzo, Rizzo, Mionic, Filip, Ghiozzi. All. Rebuffi

NOTE: Espulso Rota (17′ st) per doppia ammonizione. Ammoniti Nunzella, Nichetti e Celiento. Angoli: 6-3 Cesena. Recupero: pt 0’, st 3’.

ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa

ASSISTENTI: Parisi di Bari e Taverna di Bergamo, IV ufficiale Boiani di Pesaro

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