Rimborsopoli Piemonte: assolti Cota, Molinari, Montaruli e Tiramani. Arrestati Giovine e Motta

Il processo Rimborsopoli sui fondi della Regione Piemonte si chiude con le assoluzioni dell’ex presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, del capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, dei parlamentari Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia e Paolo Tiramani della Lega: lo ha stabilito la Cassazione ieri sera.

In Appello a Torino Cota era stato condannato a un anno e sette mesi di reclusione, 11 invece i mesi inflitti all’On. Riccardo Molinari per un rimborso complessivo di circa 1200 euro. Il fatto non costituisce reato. Anche la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli era stata condannata a un anno e sette mesi. Ma mentre Cota, in primo grado, era stato scagionato da ogni accusa, per Montaruli la sentenza era stata di 4 mesi di reclusione. Decisione analoga di annullamento è stata presa anche nei confronti di Paolo Tiramani, oggi parlamentare della Lega, che in secondo grado era stato raggiunto da una condanna a un anno e cinque mesi. Si attendono ora le motivazioni della sentenza della Suprema Corte per comprendere le scelte fatte dai giudici.E’ stata invece confermata la condanna più alta a 4 anni e sei mesi inflitta a Michele Giovine, per il quale l’appello bis dovrà solo rideterminare la condanna accessoria pari a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Per gli altri 21 imputati ci sarà un appello bis per prescrizioni e rideterminazione delle pene inflitte dalla Corte di Torino il 24 luglio 2018.

Sono invece stati arrestati Michele Giovine (Pensionati per Cota) e Angelo Motta (Pdl). Il primo a quattro anni e sei mesi, il secondo a due anni e due mesi. Entrambe le sentenze sono definitive.