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Scuola e Università

22 alunni per il Data Management e coordinamento delle sperimentazioni cliniche

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ALESSANDRIA- Venerdì 15 marzo i 22 iscritti hanno avviato il loro percorso formativo

Foto Azienda ospedaliero-universitaria

Ha preso il via venerdì scorso, 15 marzo, la terza edizione del Master di I livello in “Data Management e coordinamento delle sperimentazioni cliniche” attivato dal Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT), diretto da Guido Lingua, dell’Università del Piemonte Orientale (UPO) in stretta collaborazione con l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria attraverso il DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi.

Sono 22 gli studenti selezionati in base al curriculum che potranno seguire il piano formativo del Master che prevede 1500 ore suddivise in attività di didattica frontale, formazione individuale ed esercitazioni pratiche, nonché una prova finale prevista per ottobre 2025.

Un percorso che permetterà ai partecipanti di occuparsi di ricerca clinica, soprattutto grazie alle conoscenze e competenze per Data Manager, Clinical Study Coordinator e Infermieri di ricerca e Principal Investigator che il Master permetterà di acquisire.

Il corso, diretto dal prorettore UPO Roberto Barbato e che ha ricevuto il patrocinio del Gruppo Italiano Data Manager (GIDM) – Coordinatori di Ricerca Clinica e dell’Associazione Italiana Contract Research Organization (AICRO), ha permesso a oltre il 95% dei masterizzati di avere già un impiego nell’ambito della ricerca.

«I partecipanti a questa terza edizione – ha spiegato il vice direttore del Master, Marta Betti – sono per il 50% laureati all’UPO e circa il 14% ha una laurea non scientifica. Per quanto riguarda la provenienza, invece, 17 sono i residenti in Piemonte, 3 in Lombardia, uno in Basilicata e uno in Puglia: una diversificazione che deriva sicuramente dalla modalità di fruizione di tutte le lezioni in streaming, una novità di questa edizione».

La commissione selezionatrice ha infine attribuito a dieci studenti, sulla base del curriculum vitae, una somma di 1.500 euro ciascuno destinati alla copertura parziale della quota d’iscrizione (che è di 1.850 euro), grazie al prezioso supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

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