TORTONA – È il Barolo bianco del Tortonese per corposità e longevità: è il Timorasso, eccellenza vitivinicola coltivata su un’estensione inferiore ai 200 ettari ed esportata anche oltreoceano, dall’America all’Estremo Oriente fino in Australia.
Domani, venerdì 31 gennario, e dopodomani, al museo Orsi di Tortona, sarà possibile vivere un’esperienza formativa, ma anche olfattiva e di degustazione, con esperti del settore enologico, contattati dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi che, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e insieme a Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi e Terre Derthona, offriranno un percorso che promuove un vitigno punto di riferimento per il territorio, volano per tante altre realtà produttive.
Domani, dalle 10.15, è in programma “DERTHONA DUE.ZERO”, che prenderà il via con un seminario per i giornalisti sulla storia ed il recupero del Timorasso, che ha nel vignaiolo Walter Massa un padre e un pioniere. Dopo i saluti di Gian Paolo Repetto, presidente del Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi, interverrà anche il docente di marketing Kurt Hilgenberg, che approfondirà la necessità di fare rete proprio tra i vignaioli affinchè storie imprenditoriali come quella del Timorasso diventino un brand a livello mondiale.
Nel pomeriggio, dalle 15.30, l’apertura al pubblico dei banchi d’assaggio, così come all’indomani, sabato 1 febbraio, il museo Orsi aprirà nuovamente i suoi spazi dalle 10 fino alle 18.
