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Cronaca

USB Alessandria: “Pfas e inquinanti tossici cocktail letale per i Vigili del Fuoco”

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ALESSANDRIA – Il coordinamento provinciale USB Vigili del Fuoco Alessandria ha inviato una richiesta di intervento in merito ai rischi per la salute dei Vigili del Fuoco nell’utilizzare vari materiali, tra cui le schiume ignifughe, che aumentano il rischio di contrarre tumori dovute a contaminazione da Pfas.

Foto di repertorio

«La correlazione tra incendi e Cancro con l’incremento di rischio per i vigili del fuoco è appurata ormai da oltre 20 anni, come evidenziato da studi raccolti dall’associazione no profit americana firefightercancersupport.org. – spiega Giovanni Frizzarin del coordinamento provinciale USB – Tant’è che la stessa Direzione Centrale per le Emergenze, recependo la Direttiva 2006/122//EC del 12/12/2006, aveva diramato nel 2019 la circolare n. 26540  in cui venivano emanate le ‘prime direttive finalizzate al miglioramento dell’attività di spegnimento degli incendi’, mettendo al bando gli schiumogeni contenenti Pfos e prevedendo la transizioni dai vecchi schiumogeni di tipo proteinico e fluoro proteinico ai nuovi schiumogeni di tipologia sintetica. Pertanto, a tutela di tutti i lavoratori, chiediamo di essere messi a conoscenza in merito allo stato dell’arte della transizione in regione e presso il comando provinciale di Alessandria».

Il coordinamento provinciale USB ha inoltre aggiunto: «Avendo appreso da alcuni articoli online di inizio anno inerenti l’avvio uno studio clinico promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con ASL Alessandria, n cui verrà verificata la presenza di sostanze perfluoroalchilate (PFAS) nel sangue di un campione di popolazione, chiediamo al dirigente del comando prov. di Alessandria di farsi portavoce dei vigili del fuoco per poter far sì che il personale del comando venga inserito in questo studio clinico come lavoratore a rischio elevato, tenendo presente che in studi ufficiali americani e stato dichiarato che: “Un vigile del fuoco ha un rischio maggiore del 29% di contrarre il cancro rispetto al resto della nostra popolazione” ed ancor peggio “ I vigili del fuoco… hanno un rischio maggiore del 68% di ricevere una diagnosi di cancro rispetto alla popolazione generale” infatti “La ricerca mostra che il 68% dei vigili del fuoco si ammala di cancro in media”. A tutela della salute di questa categoria di lavoratori, che preme ribadire lavora in assenza di copertura INAIL, chiediamo alle autorità di intraprendere uno studio a livello nazionale su tutti i vigili del fuoco».

Il sindacato ha inoltre esteso l’appello ai politici locali, chiedendo un incontro “per affrontare quanto esposto a tutela dei lavoratori vigili del fuoco e tramite i loro rappresentanti nazionali di produrre, al governo attuale, una interpellanza parlamentare bipartisan”.

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