ALESSANDRIA – Custodire un veicolo non più utilizzabile per la circolazione non è consentito dalle normative vigenti, fatti salvi i mezzi considerati da “collezione” purché tenuti in buono stato di conservazione e iscritta all’apposita sezione del PRA.
A seguito dei controlli da parte della Polizia di Stato per verificare la regolarità gestionale e amministrative dei rivenditori auto della provincia di Alessandria, il Distaccamento di Acqui Terme ha rinvenuto, nella disponibilità di un titolare di una rivendita auto, decine di targhe di immatricolazione di autovetture.
Il titolare, in relazione alle precise contestazioni degli investigatori si giustificava dicendo di essere un “collezionista” di vecchie targhe e che nell’arco della sua attività professionale di commerciante di veicoli, aveva ritirato più autovetture, provvedendo alla demolizione ma non procedendo alla prescritta radiazione al PRA.
Dopo aver accertato che quei veicoli, per la motorizzazione, risultavano ancora circolanti, sono stati avviati gli accertamenti del caso per risalire agli intestatari dei veicoli i quali potranno essere sanzionati con multe oltre i 1600,00 euro se non in grado di dimostrare, con documentazione, di aver ceduto il veicolo al commerciante.
Per il commerciante, in quanto detentore delle targhe, verrà erogata per ogni targa posseduta una sanzione di 1600 euro circa.
Custodire un veicolo non più utilizzabile per la circolazione non è consentito dalle normative vigenti, fatti salvi i mezzi considerati da “collezione” purché tenuti in buono stato di conservazione e iscritta all’apposita sezione del PRA.