Alessandria: tenta di rapinare un minimarket in pieno giorno, arrestato

ALESSANDRIA – Gli operatori della Squadra Volante della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo che ha tentato di rapinare in pieno giorno un esercizio commerciale a due passi dalla Questura e che si è poi rivelato essere il presumibile autore di numerose altre spaccate in città.

Il 21 gennaio scorso, alle ore 13.00 circa, gli operatori della locale Squadra Volante della Polizia di Stato, in Questura, si apprestavano ad intraprendere il proprio turno di servizio, quando la loro attenzione è stata attirata da alcune grida di aiuto di una donna, che provenivano da poco distante.

I poliziotti hanno prontamente raggiunto il luogo da cui provenivano le urla, non poco distante dalla Questura, e si imbattono in un uomo e una donna a terra, impegnati in una colluttazione appena fuori da un minimarket. Subito, due sono stati separati e tramite le testimonianze della vittima e di altre persone, e la visione delle telecamere dell’esercizio commerciale, i militari hanno potuto ricostruire quanto avvenuto.

L’uomo era entrato nel negozio, aveva distratto la commessa con un pretesto e aveva aperto il registratore di cassa tentando di sottrarre alcune banconote. La signora, tuttavia, se n’era accorta e aveva opposto una ferma resistenza al ladro, da cui era poi scaturita una colluttazione. Come ulteriore conferma di quanto affermato, l’uomo aveva indosso tre pezzi da cinquanta euro, stropicciati, come se fossero stati afferrati bruscamente e nascosti in tasca senza troppa cura.

L’uomo è stato così tratto in arresto per il reato di tentata rapina; incalzato opportunamente dagli operatori, che si erano avveduti della somiglianza fisica dell’uomo con l’autore di alcune spaccate notturne avvenute nelle settimane precedenti in svariati esercizi commerciali del circondario (tra cui, tra l’altro, proprio il minimarket preso di mira nella circostanza), l’uomo inoltre cade più volte in contraddizione ed infine ammette di esserne l’autore a causa di alcune situazioni di disagio e difficoltà personali. L’Autorità Giudiziaria, nei giorni successivi, ha proceduto a convalidare l’arresto, sottoponendo l’autore alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.