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Politica

Appalti storici, Grimaldi (LUV): servono garanzie per chi resterà fuori dalla stabilizzazione

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TORINO – Si è svolto questa mattina, presso la Camera del Lavoro, l’incontro fra sindacati e parlamentari sugli appalti storici e gli ex Lsu (lavoratori socialmente utili) nelle scuole.

Marco Grimaldi
Foto: torinooggi.it

Il 10 ottobre il MIUR ha finalmente convocato le rappresentanze sindacali e consegnato loro una bozza del decreto attuativo della legge di bilancio 145/2018, che prevede la procedura selettiva di internalizzazione degli appalti per i servizi di pulizia nelle scuole, che avverrebbe dal 1 gennaio 2020.

I sindacati, favorevoli al processo ma preoccupati per i ritardi e per l’assenza di dati certi per valutare le ricadute sui lavoratori coinvolti, hanno chiesto che il confronto si sviluppi con la regia della Presidenza del Consiglio e coinvolgendo, oltre al MIUR, il MEF e il MLePS.

“Sono grato alla CGIL di avermi coinvolto in un incontro così importante. Internalizzare i servizi di pulizia non può che essere un passo verso una maggiore garanzia ai lavoratori e alle lavoratrici di occupazione e reddito. Abbiamo visto negli stessi appalti della Regione quanti casi di sottoccupazione, riduzione delle ore e del salario possano verificarsi grazie a un sistema gestito al ribasso e difficile da controllare” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi, presente all’incontro. – “Bisogna però chiarire alcuni punti: perché il provvedimento sia attuabile, le aziende devono fornire dati certi sulla distribuzione e le caratteristiche dei lavoratori al momento impiegati negli appalti; occorre verificare la corrispondenza degli attuali organici con i posti disponibili e prevedere, per chi non entrerà nel processo di stabilizzazione, continuità occupazionale e di reddito. In Piemonte a oggi si stima che verrebbero coinvolte 607 persone, di cui 494 solo a Torino; le cooperative (tranne Coop Service) hanno aperto le procedure di licenziamento per tutti già ieri, occorre avere certezze sul loro futuro”.

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