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Politica

Autocisterna ribaltata ad Alessandria, l’appello di Europa Verde: “Ridurre il trasporto su gomma”

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ALESSANDRIA- “E’ necessario puntare ad una logistica attraverso trasporto su ferro e all’incremento del settore turistico”

Dopo i fatti che si sono svolti mercoledì 14 febbraio ad Alessandria, dove sulla SP84 un’autocisterna che stava trasportando 11 mila litri di benzina e 24 mila di gasolio si è ribaltata disperdendo così parte del carico, Europa Verde – Verdi Alessandria ha lanciato un appello.

“Abbiamo bisogno di investire sulla nostra città e sul nostro territorio, viaggiare per le strade della Provincia e vedere solo capannoni non è il miglior spot per attirare persone nell’alessandrino – ha affermato Raoul Oliva, co-portavoce di Europa Verde-Verdi Alessandria – sfruttiamo le nostre tipicità e la vocazione del territorio, ma con un sguardo al futuro senza ancorarci ad una idea di sviluppo oramai datata”.

Il timore è che quanto successo mercoledì, un evento poco frequente sulle strade della Provincia,
possa diventare la normalità in caso di sviluppo smodato del settore della logistica, soprattutto se
tale settore si svilupperà nelle aree circostanti i caselli autostradali facendo lievitare il trasporto su
gomma, il traffico, lo smog, i tempi di percorrenza da e per i sobborghi e devastando il nostro
territorio
. – si legge nel comunicato – E’ necessario puntare ad una logistica attraverso trasporto su ferro e all’incremento del settore turistico; Europa Verde-Verdi Alessandria, attraverso le parole dei propri co-portavoce, ha chiesto più volte che non sia più consumato suolo, indirizzando una richiesta ai Sindaci dei centri zona affinchè si adoperino in tal senso.

“Molte città italiane, stanno abbandonando la logistica in funzione di una maggiore vivibilità del territorio e di investimenti per lo sviluppo del turismo nazionale ed internazionale. – ha continuato Giulia Bovone, co-portavoce di Europa Verde – Verdi Alessandria – Andare in direzione opposta potrebbe non essere la scelta più saggia per Alessandria. Lo sviluppo del turismo aggiunge ricchezza non solo al territorio, ma soprattutto ai cittadini, con affitti brevi e lunghi, rivalutazione degli immobili, sviluppo della ristorazione, dell’artigianato e dei prodotti locali. Vogliamo davvero rinunciare a tutto questo?”

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