Aperto per Cultura, Roggero (Lega) risponde al PD: “I fondi c’erano, mancava solo una delibera”

ALESSANDRIA- “Loro giustamente guardano ad un’amministrazione che riesca ad organizzare iniziative che portino al rilancio di Alessandria.”

L’ex assessore al commercio, Mattia Roggero ha risposto ad alcuni passaggi della nota del gruppo PD in consiglio comunale, in merito al mancato stanziamento di risorse per l’organizzazione di Aperto per Cultura: “I fondi c’erano – ha detto – lo ha anche accertato il dirigente comunale che ancora oggi è in attività con la giunta Abonante. Mancava solo una delibera “attuativa”, nella quale si poteva decidere di destinare le risorse per l’evento, mentre questo non è stato fatto”.

Risorse che, secondo Roggero, potevano in parte anche essere ricavate dall’imposta di soggiorno. Ma senza scendere in tecnicismi, in pratica il discorso che fa l’ex assessore è che Abonante avrebbe deciso di finanziare altri progetti, piuttosto che Aperto per Cultura.

“Bene la Millemiglia – ha ancora ribadito Roggero – ma in termini economici, quale apporto ha dato alle attività commerciali? È stato un evento di breve durata, dove chi ha partecipato ha consumato un pasto all’interno del ristorante allestito in piazza Garibaldi, senza nemmeno spostarsi da quell’area prima di ripartire e lasciare la città”. E poi ancora: “A Natale dello scorso anno non è stato fatto niente, Aperto per Cultura è stato cancellato per questa edizione, per l’autunno non si vede ancora nulla all’orizzonte. Speriamo almeno in un Gagliaudo di rilancio, perché alle attività produttive della nostra città non interessano le liti fra i partiti. Loro giustamente guardano ad un’amministrazione che riesca ad organizzare iniziative che portino al rilancio di Alessandria. Ma sinceramente a oggi, non mi sembra che questo sia ancora avvenuto”