Emergenza idrica in Piemonte: la Regione chiede al Governo la realizzazione di piccoli invasi

TORINO – Domani pomeriggio, mercoledì 22 giugno, la Conferenza delle Regioni incontra Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile. All’incontro Regione Piemonte porterà sul tavolo richieste precise per fronteggiare, sia nell’immediato che nella prospettiva del medio – lungo periodo, la grave emergenza idrica che sta colpendo in modo particolare il territorio regionale.

Il Presidente della Regione insieme all’Assessore all’Ambiente, coordinatore delle attività del tavolo permanente del Piemonte per l’emergenza idrica, chiederanno che si intervenga, nell’immediato, per trovare le migliori soluzioni possibili per poter dare subito sostegno all’agricoltura in un momento in cui le colture sono in una fase cruciale. L’acqua così come le misure straordinarie sono di immediata urgenza.

La Regione Piemonte sta lavorando da mesi, anche insieme all’Assessore alla Difesa del Suolo, ad una pianificazione di medio periodo per la realizzazione di piccoli invasi in grado di poter rilasciare acqua in casi di emergenza, ma anche di mitigare le esondazioni nei periodi storicamente più soggetti ad alluvioni.

In Italia ci sono 1000 richieste. Gli ultimi eventi impongono di accelerare questa pianificazione e per tale motivo chiederanno che a questi specifici progetti e, in generale, a queste infrastrutture vengano destinate ingenti risorse, a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, fino a 4 miliardi di euro (attualmente sono destinati 400 milioni).