Maltempo, fino a domani allerta gialla in tutto il Piemonte

METEO- Permane ancora fino a domani, martedì 29 agosto, l’allerta gialla su tutto il Piemonte a causa delle piogge e nevicate che si sono registrate nelle ultime ore

I valori più elevati nelle ultime 6 ore sono stati registrati – alle 14:30 locali – sul Piemonte orientale con Mottac (VB) 57,8 mm, Cicogna (VB) 57,2 mm, Piani di Carrea (AL) 49,4 mm, Sambughetto (VB) 47,6 mm e Nebbiuno (NO) 47,2 mm; altrove valori compresi tra 15-20 mm.

Sono state registrate nevicate sui settori occidentali e sui settori settentrionali. Sulla fascia di confine di Alpi Graie, Alpi Pennine e Lepontine gli apporti di neve fresca hanno raggiunto sporadicamente i 5 cm e solo oltre i 2900-3000m di quota. La cumulata di neve fresca alle 13 di oggi sono di poco superiori sulle Alpi Cozie con quantitativi compresi tra 5 e 10 cm già sopra i 2500-2600m ed un massimo di 15 cm al colle dell’Agnello.

La quota neve minima è stata raggiunta in alta Val Chisone e alta Val Susa imbiancando Sestriere ed in generale le montagne oltre i 1900m conferendo un aspetto invernale già sopra i 2200-2300m.

L’intensa ventilazione che ha accompagnato le nevicate soprattutto a quote elevate rende difficoltosa la misura della neve fresca: le webcam e le segnalazioni dal territorio mostrano ampie zone erose dal vento alternate a zone di accumulo come si può vedere nella foto del rifugio Vaccarone.

Nel pomeriggio odierno il minimo depressionario in quota continuerà ad interessare tutto il nord Italia, determinando ancora instabilità sulla regione. Le precipitazioni sui settori centro-occidentali sono attese più sparse e intermittenti, ma con locali scrosci moderati o forti, mentre saranno possibili ancora temporali anche molto forti sul settore nord-orientale al confine con la Lombardia e sulla parte meridionale confinante con la Liguria. I fenomeni perdureranno fino alla mattinata di domani, e andranno ad esaurirsi rapidamente nel pomeriggio.

Attualmente i livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale nelle aree maggiormente interessate dalle precipitazioni risultano in aumento, ma con valori che risultano poco significativi, così come lungo tutta l’asta del fiume Po. Il reticolo secondario ha registrato gli incrementi più significativi laddove sono occorse le precipitazioni più abbondanti: i livelli si mantengono costanti al di sotto del livello di guardia o sono in rapida diminuzione in corrispondenza dell’attenuazione delle precipitazioni.