Slitta il processo per la strage di Quargnento

ALESSANDRIA – Slitta la data del processo a carico di Giovanni Vincenti e della moglie Antonella Patrucco, che venerdì 11 settembre avrebbero dovuto essere in Corte di Assise, per la prima udienza con rito ordinario del procedimento penale che li vede entrambi accusati di omicidio plurimo per la strage di Quargnento, dove nella notte tra il 4 e il 5 novembre dello scorso anno, morirono tre vigili del fuoco del comando provinciale di Alessandria.

Il processo è stato rinviato in vista della decisione, che la Corte Costituzionale prenderà attorno al 22 settembre, in merito alla richiesta fatta dai giudici di La Spezia, su un altro procedimento penale, riguardo all’incostituzionalità della norma dell’aprile 2019, che rigetta la possibilità di ricorrere al rito abbreviato in quei procedimenti che prevedono l’ergastolo.

Una richiesta che il giudice Paolo Bargero del tribunale di Alessandria aveva rigettato ai legali del Vincenti, tanto da arrivare alla decisione di spacchettare in due il processo sulla strage, dividendo i reati il primo dei quali si è svolto il 23 luglio con la condanna di Patrucco e dello stesso Vincenti a quattro anni di carcere per esplosione dolosa, truffa e lesioni.

Se la Corte Costituzionale decidesse sull’incostituzionalità della norma, sarà discrezione dei legali scegliere il rito abbreviato o l’ordinario.