GENOVA, mercoledì 13 maggio – Presentato questo pomeriggio, durante la commissione consiliare, il progetto per illustrare il prolungamento della metropolitana di Genova nella tratta Brignole -piazza Martinez.
Di seguito, le caratteristiche del nuovo tracciato della metropolitana:
- Binario Pari di lunghezza 745.29 m + Binario Dispari di lunghezza 683.56 m;
- Tracciato plano altimetrico che garantisce velocità di percorrenza pari a 55 km/h;
- Inizio dal tratto terminale (tronchino) della stazione di Brignole con demolizione di parte dei binari esistenti;
- Assi dei binari in corrispondenza della stazione Martinez in rettilineo.
Ecco, invece, i vantaggi della nuova tratta della metropolitana di Genova:
- Maggiore distanza tra la sagoma del convoglio e la facciata degli edifici più prossimi al tracciato;
- Impalcato su Via Archimede di dimensioni inferiori rispetto a quello previsto nel Progetto Preliminare, con conseguente riduzione dell’impatto sulla viabilità: nella fase di costruzione sarà necessaria soltanto una parzializzazione della carreggiata e non la chiusura completa;
- Non necessità della demolizione della porzione dell’officina riparazione locomotori Trenitalia;
- Trasferimento sulla metropolitana, attraverso un facile interscambio, dei flussi di traffico provenienti dalle linee urbane che servono le alture della zona di San Fruttuoso stessa;
- Razionalizzazione della rete di superficie e quindi della sua efficienza, attestando su Piazza Martinez tutte le linee collinari;
- Garanzia ai passeggeri, attraverso la fermata di Piazza Martinez, di un agevole interscambio, consentendo l’accesso alla stazione e alle fermate del bus con esclusione, nel percorso pedonale, di attraversamenti di strade trafficate da mezzi privati;
- Decongestionamento del nodo di Brignole, sia dal punto di vista del numero di autobus, sia dal punto di vista dei passeggeri, che effettuando il trasbordo in questa fermata riducendo l’afflusso di persone alla stazione di Brignole;
- Predisposizione del bivio verso Terralba e, quindi, verso l’ospedale di San Martino con conseguente copertura della domanda di trasporto per tale zona, altrimenti collegata alla zona centrale attraverso i soli autobus (circa una decina).
