Si registra in albergo con un documento falso, arrestato
Vico San Pancrazio, ore 09.00
I poliziotti delle volanti dell’U.P.G. hanno arrestato un 34enne algerino, pregiudicato ed irregolare sul T.N., per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi.
L’uomo, ieri sera, si è presentato alla reception di un hotel del centro storico per affittare una stanza, esibendo per la registrazione una carta d’identità francese.
Dopo pochi attimi dall’inserimento dei dati da parte dell’albergatore sul portale “Alloggiati”, in cui confluiscono tutti i nominativi delle persone ospitate nelle strutture ricettive, presso la sala operativa della Questura è scattato un “allertallo”: il documento risultava rubato.
Immediatamente i poliziotti delle volanti si sono recati presso l’albergo dove era ancora presente il 34enne, trovandolo in possesso anche di un passaporto algerino riportante le stesse generalità della carta d’identità francese esibita. Grazie agli strumenti in dotazione alla Polizia di Frontiera, gli agenti hanno verificato che il documento sospetto era privo di elementi di sicurezza, pertanto certamente contraffatto.
L’uomo è stato accompagnato e trattenuto presso gli uffici della Questura in attesa del rito per direttissima previsto per la mattinata odierna.
Scappa con l’auto dopo aver rubato al supermercato. Denunciata
Via Donghi, ore 13,15
La Polizia di Stato di Genova ha denunciato una 65enne italiana per il reato di rapina impropria.
Un avventore del supermercato, mentre stava pagando, ha notato una donna oltrepassare guardinga la barriera delle casse con due borse della spesa. Anche la cassiera, a cui il cliente ha riferito quanto aveva visto, si è accorta di tale manovra e si è avvicinata alla donna per chiederle se avesse trafugato qualcosa. La stessa ha farfugliato di non aver acquistato nulla e ha caricato velocemente le due buste sulla sua macchina.
Il cliente e la cassiera hanno tentato di fermarla ma la donna ha ingranato la marcia ed è partita, incurante della presenza del cliente a cui ha schiacciato un piede con la ruota, senza però causargli gravi lesioni.
Da bravi investigatori uno ha chiamato il 112 e l’altra ha scattato una foto alla targa del’auto.
I poliziotti del’U.P.G. hanno subito accertato che l’auto è intestata al marito della donna che è stata rintracciata quindi, poco dopo, nella sua abitazione.
La stessa ha ammesso il furto, rivelando di aver nascosto la refurtiva dietro la siepe di un giardino.
