Dopo tre quarti d’ora di riunione il Consiglio dei Ministri, iniziato con un’ora di ritardo rispetto all’orario precedentemente programmato, ha dato il via libera al nuovo decreto sulle riaperture.
Il decreto entrerà in vigore lunedì 26 aprile 2021 e durerà fino al 31 luglio, data in cui dovrebbe concludersi lo stato di emergenza. Il provvedimento che ha fatto maggiormente discutere riguarda la scelta di mantenere il coprifuoco alle 22 invece di posticiparlo alle 23 come avrebbe auspicato, ad esempio, la Lega.
Capitolo scuole: in zona gialla e arancione si tornerà in presenza per una percentuale che va dal 70 al 100%, mentre in zona rossa fra il 50 e il 75%.
Confermata, poi, la cosiddetta “carta verde”, che permetterà a chi la possiede di spostarsi anche nelle regione/zone rosse.
Da lunedì 26 aprile riapriranno poi anche bar e ristoranti, che in zona gialla potranno tenere aperto sia a pranzo che a cena purché all’aperto, mentre per le fiere bisognerà attendere fino al 15 giugno.
Di seguito il documento con i punti principali del Decreto riaperture.
