Bimbo morto per puntura di calabrone, donati gli organi: “Un gesto di enorme generosità”

ALESSANDRIA – Tragedia ieri, mercoledì 24 agosto, nel Tortonese dove un bambino tedesco di 9 anni è morto a causa di una puntura di un calabrone, mentre era in vacanza a Costa Vescovato con la sua famiglia, che vive a Norimberga.

La piccola vittima si chiamava Emil: stava giocando con la sorellina di 5 anni, quando è stato punto alla fronte ed è andato in shock anafilattico. Nonostante il ricovero all’ospedale Cesare Arrigo di Alessandria, il piccolo Emil non ce l’ha fatta poiché in gravissime condizioni.

I genitori hanno però autorizzato l’espianto degli organi, permettendo ad altri bambini un’esistenza migliore. “L’osservazione del bimbo è stata effettuata mercoledì e i genitori hanno dato il consenso al prelievo di organi, che è stato eseguito nella notte. – spiega la dottoressa Valeria Bonato, Coordinatore Ospedaliero delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti – Sono stati prelevati cuore, polmoni, fegato e reni e i trapianti sono andati tutti a buon fine. La famiglia è stata a dir poco eccezionale: nella tragedia che stavano vivendo hanno mantenuto una tranquillità e una cordialità incredibile. È da sottolineare che ciò che hanno fatto è un gesto di enorme generosità, soprattutto se consideriamo che è stato compiuto, per loro, in un Paese straniero”.

Un grazie sentito è arrivato anche da parte dell’Aido, che domani sera dedicherà ad Emil il concerto della Beggar’s farm a Morbello, nell’Acquese.