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Cronaca

Bilancio di fine anno del Cia di Alessandria

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ALESSANDRIA – Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni e il bilancio dell’anno 2019 del Cia di Alessandria. Il ricavato del calendario di quest’anno dell’associazione andrà in beneficenza alle famiglie dei tre vigili del fuoco vittime dell’esplosione di Quargnento.

Nella foto: il direttore Cia Alessandria Paolo Viarenghi e il presidente Gian Piero Ameglio

Annata agraria, nuovo PSR, avvicendamento interno, attività sindacale e confronto con il nuovo Assessorato regionale: per la Cia di Alessandria è stato un 2019 ricco di impegni.

Le condizioni climatiche si sono presentate, purtroppo estreme, causando danni e disagi in agricoltura: grandine, gelata, siccità e perturbazioni con conseguenti alluvioni sono state le caratteristiche dell’anno. Numerose aziende hanno registrato perdite di raccolti, semine compromesse, mancate vendemmie; a questi danni sono spesso associati anche quelli da fauna selvatica.

Nel dettaglio dell’annata agraria, secondo la Cia la vendemmia ha presentato ottime condizioni generalizzate per la qualità, mentre meno bene sul fronte della quantità (- 30%) e per i prezzi, troppo bassi, che rischiano di squalificare la qualità. Poche anche le nocciole, per la “cascola” di luglio e l’aumentata presenza della cimice asiatica, che impatta pesantemente sulle colture. Per i pomodori da industria, la produzione piemontese è tra le migliori di tutto il nord Italia: ottime rese e qualità. I cereali, invece, sono andati più che bene: annata storica da ricordare con produzioni record e buona anche la qualità, peccato per il prezzo non molto competitivo. I prezzi sono stati infatti quasi tutti al ribasso sullo scorso anno (secondo le quotazioni della Borsa Merci in Camera di Commercio ad Alessandria), tranne che per il risone comune, le nocciole e le uve Barbera. Tra i problemi più impattanti del settore: la cimice asiatica, per cui sono in campo delle sperimentazioni per evitare i trattamenti di sintesi, e la Flavesceza Dorata della vite, altro campo su cui la ricerca è concentrata.

Tra gli obiettivi raggiunti nel corso dell’anno a cura di Cia Alessandria, in collaborazione con Cia Cuneo, c’è stata la creazione del Consorzio BP – Birre Piemonte, un progetto tuttora in sviluppo che sta diventando di respiro nazionale. Altro successo: l’apertura del mercato di Borgo Città Nuova nella giornata di martedì, al quartiere Pista di Alessandria (in collaborazione a Confagricoltura), che riscuote grande successo, mentre sono stati consolidati i mercati alessandrini di piazza della Libertà (il mercoledì) e di piazza Ceriana (il giovedì). Eventi particolarmente riusciti in città hanno visto Cia co-protagonista, come la Festa del Cristo nel mese di ottobre; le aziende vitivinicole associate hanno ben rappresentato il territorio alessandrino alla fiera del Vinitaly di aprile e in eventi internazionali come a Varsavia e a Riga, con Ian D’Agata, nel mese di gennaio e febbraio scorsi. Alcuni momenti informativi e divulgativi hanno coinvolto gli associati, come le visite aziendali ai Molini Bongiovanni, alla Cooperativa Vigonese e alla Maschio Gaspardo.

Per quanto riguarda l’Organizzazione, il 2019 è stato caratterizzato dall’avvicendamento interno che ha portato alla nomina di Paolo Viarenghi nuovo direttore provinciale; il direttore uscente Carlo Ricagni, dopo 30 anni in Cia Alessandria, ha accettato un incarico nello staff del nuovo assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa. I Servizi alla Persona sono stati potenziati (Caf e Patronato Inac), come quelli riservati alle Aziende (Sicurezza e Formazione).

Sul fronte della rappresentanza, nuovo slancio per Agia Cia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli), con l’elezione di Davide Sartirana presidente provinciale e attività di incontro e approfondimento. I giovani sono stati un fattore portante anche per il bando di Insediamento, che ha visto la costituzione di sedici nuove aziende sul territorio provinciale (che hanno risposto ai criteri di finanziamento del bando).

Tra gli impegni sindacali, sono state avanzate alcune proposte a livello nazionale che i territori hanno tradotto concretamente. Tra queste: il progetto “Il Paese che vogliamo” dedicato alla riqualificazione e alla corretta gestione del territorio con il coinvolgimento di numerosi soggetti ed enti pubblici e di rappresentanza, e la proposta di modifica alla legge 157/1992 sulla fauna selvatica (presentata dal presidente provinciale Cia al Prefetto di Alessandria in concomitanza alla presentazione al Ministero, lo stesso giorno, dal presidente nazionale Cia).

Dal nuovo assessorato regionale di Marco Protopapa, Cia Alessandria si aspetta un impegno condiviso per la programmazione del prossimo PSR, così come le attese sono alte anche sulla riforma della PAC in discussione a livello europeo.

Cia Alessandria sostiene, da molti anni, attività sociali e di solidarietà sul territorio provinciale. Tra i progetti condivisi nel 2019, si ricordano quelli della Fondazione Uspidalet onlus e dell’Aism di Casale Monferrato. Il tradizionale calendario associativo Cia Alessandria è dedicato, nella libera contribuzione dei soci e dei sostenitori, per il 2020, alle famiglie di Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido, Vigili del Fuoco deceduti nell’esplosione della cascina di Quargnento, come da iniziativa dell’Associazione Vigili del Fuoco di Alessandria.

Il calendario ritrae, attraverso l’obiettivo del fotografo Massimiliano Navarria, i volti di dodici imprenditori del territorio associati all’Organizzazione, rappresentativi per Zona (Alessandria, Acqui Terme, Ovada, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona) e per produzione, oltre a riportare le scadenze fiscali, i mercati agricoli Cia e gli appunti utili al mondo agricolo.
Le aziende testimonial per il 2020 sono: Azienda Agricola Barozzi, Fontanassa, La Contea di Devon, Agriturismo Guardamonte, Azienda Agricola Massini Loredana, Azienda Agricola Tanari Luca, Azienda Agricola Sartirana Giancarlo, Azienda Agricola Cavallero Nadia, Cantine Alma, Orsi Azienda Agricola di Orsi Roberto, Azienda Agricola Boazzo Mario, Azienda Agricola Greta Pastorino. Il calendario è disponibile in tutte le sedi Cia del territorio.

Spiega il presidente Cia Alessandria Gian Piero Ameglio: “E’ stato un anno intenso e caratterizzato da molti eventi e impegni. Per il nostro ruolo di rappresentanza, nel prossimo anno daremo priorità a contribuire a risolvere situazioni di disagio, burocratico e fattivo, delle aree golenali del territorio, continuamente alluvionate. Alla politica attuale, locale e regionale, chiediamo un cambio di rotta con il passato: burocrazia più snella, maggiore velocità e certezza dei pagamenti alle Aziende, una programmazione condivisa del prossimo PSR. Il 2020 è considerato l’anno ponte, le nostre aziende devono essere informate per definire cosa seminare nel rispetto delle rotazioni agrarie. Dobbiamo dare la migliore risposta ai nostri agricoltori”. Aggiunge il direttore Paolo Viarenghi: “Le sfide Cia Alessandria per il prossimo anno riguardano alcuni progetti di filiera su comparti in sviluppo, quali le nocciole e la canapa. Il nostro impegno sarà indirizzato inoltre a rendere più efficace la gestione burocratica ed economica delle nostre aziende associate”.

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