Quando ti volti indietro e vedi come sei riuscito a vincere certe partite, ti rendi conto dei punti buttati via nelle gare sicuramente più alla tua portata: l’Acqui rifila tre reti di gran classe alla Cbs nel primo tempo, poi gestisce il vantaggio o almeno vorrebbe gestirlo perché l’espulsione di Cirio aggiunta ad altre decisioni dubbie dell’arbitro riapre la gara e nel finale i torinesi sfiorano anche un clamoroso pareggio. La prima frazione, come detto, è Acqui-show: all’8 su calcio d’angolo Ndiaye e Innocenti mandano al bar la difesa con uno scambio e Cirio di testa buca subito Hajdari per il vantaggio. C’è tempo per un errore di valutazione di Ivaldi che viene salvato dal palo su un tiro-cross di Barrella, poi arriva il raddoppio appena prima della mezz’ora: ancora calcio d’angolo, stavolta Innocenti mette in area e Morganti con un gesto stilisticamente rivedibile ma efficace supera ancora Hajdari. La Cbs, che arriva da quattro stop nelle ultime cinque gare, traballa e i termali fanno tris ancora con Cirio e ancora sugli sviluppi di uno scambio fra Innocenti e Ndiaye da calcio d’angolo. Con un 3-0 il match praticamente è in archivio, ma a metà ripresa arriva una decisione curiosa dell’arbitro Iorfida che considera Morabito a terra dopo un contrasto il giocatore che non fa scattare il fuorigioco su un assist per Barrella che mette in rete il 3-1. C’è qualche malumore ma le cose peggiorano: da un angolo inesistente per la Cbs arrivano in un colpo solo un rigore per i rossoneri e l’espulsione per proteste di Cirio: dal dischetto Barrella non perdona e riapre la gara. Per fortuna negli ultimi quindici frenetici minuti – dove anche Cavallotti paga con l’espulsione alcune proteste molto vivaci ma tutto sommato giustificate – il caos regna sovrano e gli ospiti non riescono a pareggiare: i playoff sono più vicini, anche contro il destino.
CBS TORINO (4-4-1-1): Hajdari 6; Gallazzi 5 (18’st Linsalata 6), Ricci 6, Ferrarese 5,5, Principalli 5,5; Barrella 6,5, Nicolini 6 (40’st Lika sv), Bara 5,5, Ferrero 5,5 (1’st Valderelst 6); Todella 6,5, Achino 5 (42’st Favale sv). A disp.: Pezzoli, Xhelilaj, De Iaco, Incognito, Zilli. All.: Meloni
ARBITRO: Iorfida di Collegno 4 (Gandolfo e Iulian di Bra)
NOTE: Giornata soleggiata ma fredda, spettatori 120 circa. Angoli: 6-4 per l’Acqui. Ammoniti: Bara, Cirio, Ivaldi, Morabito Emiliano e l’allenatore dell’Acqui Arturo Merlo per proteste. Espulso al 31’st Cirio per doppia ammonizione e al 39’ Cavallotti, direttamente da bordo campo, per improperi verso la terna arbitrale. Recupero: pt 0’, st 6’