Green pass: le regole per scuola, trasporti e stadi

ITALIA – I ministri della Salute Roberto Speranza, dell’Istruzione Patrizio Bianchi, e dei Trasporti e delle Infrastrutture Enrico Giovannini hanno presentato stasera in una conferenza stampa i contenuti del nuovo decreto sul green pass, con importanti novità sul fronte scuola e trasporti. È stata introdotta a partire dal 1 settembre l’obbligatorietà del pass per il personale scolastico (docenti e personale tecnico-amministrativo), incluso quello dell’università, e gli studenti universitari. La didattica nell’annata 2021-22 sarà svolta in presenza e con l’obbligo di mascherina (tranne sotto i 6 anni), l’adozione della Dad sarà permessa solo in “deroga” per “specifiche aree del territorio o singoli istituti”, “esclusivamente in zona rossa o arancione” o per casi “eccezionali” di focolai o rischio “particolarmente elevato”.

Il dispositivo sarà strettamente necessario anche per salire a bordo di mezzi di trasporto (treni, aerei, navi) a lunga percorrenza e dei traghetti per il trasporto interregionale (esclusi quelli impiegati nello Stretto di Messina), per cui è previsto l’aumento della capienza dal 50% all’80%. Non sarà richiesto invece per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per i treni regionali. Inoltre, è stata approvata la riapertura degli stadi al 50% effettivo della capienza e dei palazzetti al 35%, con il pubblico munito di green pass che potrà disporsi sugli spalti a scacchiera (in alternanza un seggiolino occupato e uno no).