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Territorio

“Alessandria: case avanzate per le biciclette”, la richiesta dell’Assemblea Popolare

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ALESSANDRIA- La dichiarazione ufficiale dell’associazione

Foto di repertorio

Ha destato interesse nella nostra associazione Assemblea Popolare Alessandria, fondata un anno fa e che promuove l’emancipazione sociale, la segnaletica dedicata alla “casa avanzata” per le biciclette.

La segnaletica dedicata alla “casa avanzata” per le biciclette, nella nostra città poco più che una iniziativa simbolica. In Assemblea Popolare ci siamo chiesti se questa iniziativa si risolverà, come spesso succede in politica, in una operazione propagandistica o se, invece, allude ad una intenzione ben determinata da parte di chi amministra attualmente la città.

Se questo è l’obiettivo, se Alessandria entro un tempo ragionevole dovesse tentare di trasformarsi in una città emancipata, dove abitare è piacevole anche in conseguenza del numero di bicilette che la attraversano, nonchè della riduzione del numero di automobili che la rendono chiassosa e inquinata,  allora bisognerà considerare che:

  1. una siffatta città non comporta il proliferare di ZTL, ovvero barriere che proteggano i ricchi dalla presenza dei non abbastanza ricchi o dei più poveri.
  2. una siffatta città è dotata di una rete efficace e capillare di mezzi pubblici innovativi che conducono le persone che non usano la bicicletta, alla loro destinazione in un tempo accettabile.
  3. una siffatta città non è invasa da telecamere che, con la scusa della sicurezza, restituiscono l’architettura di un carcere dove ogni detenuto è sempre sotto controllo ma dove i controllori non possono mai essere visti.
  4. Una siffatta città è ben illuminata di notte. Una sapiente progettazione della luce notturna restituisce ovunque ambienti sicuri e suggestivi.
  5. una siffatta città deve predisporre parcheggi adeguati per le auto che giungono dall’esterno e parcheggi adeguati, ovvero grandi, protetti e sicuri, per le biciclette di chi, arrivando dall’esterno, vuole muoversi in bicicletta all’interno.
  6. in una siffatta città il cemento non prevale sulla vegetazione, ma succede il contrario: non c’è luogo dove una persona non possa ripararsi o rinfrescarsi sotto l’ampia chioma di un albero.
  7. in una siffatta città i cittadini, che riprendono ad abitarla nel senso più pieno e completo del termine, trovano e costruiscono gli spazi per generare iniziative culturali, commerciali, politiche senza dover pagare pegno a burocrazie asfissianti.

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