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Politica

Lavori di restyling al Parco Castello di Novi Ligure: critiche e perplessità dopo il sopralluogo

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NOVI LIGURE – Nei giorni scorsi, la commissione comunale Lavori pubblici, presieduta da Alfredo Lolaico, ha effettuato un sopralluogo in Parco Castello guidato da uno dei progettisti, l’architetto Manuel De Canal per visionare lo stato di avanzamento delle opere di restyling dell’area verde finanziate dal Pnrr. 

Al momento, come sottolineato nel corso del sopralluogo dall’assessore all’Urbanistica Gianfilippo Casanova, non tutti gli interventi sono stati avviati poiché ancora in attesa del via libera da parte della Sovrintendenza regionale ai Beni architettonici.

Non sono mancate però le critiche non corso del sopralluogo, in particolare da parte dell’opposizione di centrodestra. Il consigliere e capogruppo della Lega, Giacomo Perocchio, ha manifestato perplessità in merito al ritardo registrato sulla tabella di marcia, oltre al problema sull’accessibilità per i disabili non ancora affrontato. Ancora più incisive le critiche mosse dal consigliere gli Forza Italia, Oscar Poletto, soprattutto riguardo alla sicurezza del cantiere.

“Da subito, bisogna far rispettare l’ordine di servizio emanato da qualche giorno che non permetterebbe ad alcuno di introdursi nel cantiere che non è sufficientemente perimetrato e assicurato all’ingresso. – spiega Poletto – Dentro c’erano persone con cani in sgambamento, podisti di corsa, personaggi improbabili a passeggio e ragazzetti alle prese con le prime effusioni. Non credo sia il caso di dover rispondere di danni a cose e persone in questa fase di clausura dei luoghi”.

“Intanto il tempo passa e la consegna dei lavori entro il 2026 pare piuttosto improbabile con
il rischio della conseguente perdita dei finanziamenti.
– aggiunge Poletto, ricordando che per la riqualificazione e l’accesso al polmone verde sono stati assegnati ben 3 milioni e mezzo di euro di fondi Pnrr – Questi soldi dovevamo servire per usufruire meglio del parco Castello e per trovare un modo agevole di arrivarci per tutti, portatori di handicap compresi. Si è risolto il problema? No. La soluzione sarà come al solito le proprie gambe o un bel pulmino (che qualcuno ha già visto) legando l’uso, l’attesa e l’organizzazione del trasporto per poter salire in castello”.

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