Addio a Ezio Poli: sabato 24 febbraio l’ultimo saluto all’ideatore de “L’Isola Ritrovata”

ALESSANDRIA -Si terranno sabato 24 febbraio alle 14.30 nella sala del commiato della casa funeraria di via Parini, i funerali di Ezio Poli, figura di spicco del panorama musicale e artistico di Alessandria.

Nel 2009 aveva dato vita insieme alla compagna Mariuccia Nespolo al circolo culturale “L’Isola ritrovata” in via Santa Maria di Castello, ritrovo di artisti e musicisti alessandrini e non, dal fisarmonicista Gianni Coscia, a Francesco Guccini, da Morgan, a Vinicio Capossela. Ezio Poli con la compagna Mariuccia è stato per anni uno dei giurati del Premio Tenco e tutti i vincitori erano poi soliti far tappa proprio al minuscolo locale de L’isola Ritrovata. Appena si è diffusa la notizia della sua morte, la sua pagina Facebook si è riempita dei messaggi di tanti artisti e amici che lamentavano la grave perdita.

Tra le passioni di Ezio Poli, i fumetti ed il calcio. Ezio Poli era stato anche consigliere comunale per due mandati negli Anni Ottanta con i sindaci Francesco Barrera e Giuseppe Mirabelli. Tra le sue passioni anche i fumetti ed il calcio. Da giovane era stato compagno di squadra di Gianni Rivera alla don Bosco

Il professor Renato Balduzzi ha ricordato così Ezio Poli: “Ezio viene in queste ore ricordato soprattutto per essere stato negli ultimi 15 anni, insieme a Mariuccia Nespolo, l’ideatore dell’Isola ritrovata, originale club di appassionati di musica d’autore. Vorrei tuttavia sottolineare che Poli è stato una presenza nella vita pubblica alessandrina, come appassionato del Tanaro e della “vecchia Alessandria”, come consigliere comunale, e tanto ancora. È vero tuttavia che l’occasione di conoscerci meglio e di rafforzare l’amicizia è venuta proprio dalla frequentazione dell’Isola. Fu Carla Nespolo a invitare mia moglie e me a varcarne la soglia per la prima volta, e gliene siamo sempre stati grati. E fu la scoperta di un mondo, sotto alcuni profili evidentemente distante dal nostro percorso politico-culturale, ma sotto altri profili, quali l’attenzione e l’accoglienza nei confronti delle persone in difficoltà, molto compatibile. Di questo mondo Ezio era l’animatore instancabile e al tempo stesso discreto. Serate musicali di livello straordinario, basti pensare ad alcuni dei nomi consueti: Max Manfredi, Vittorio De Scalzi, Mirco Menna. Una cucina vera di territorio, quella di Ezio stesso. Senza dimenticare la simpatia e l’allegria di Mariuccia che creavano legame, e l’autorevole presenza di Carla con la quale ripercorrevamo la storia della Repubblica e i rispettivi impegni nelle istituzioni. Per tutto questo, e molto altro, mi sento di tributare all’amico Ezio e alla sua memoria cara il più commosso grazie.”