Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Sanità

Coronavirus, Piemonte: 118 nuovi contagi e 2 decessi

Pubblicato

il

LA SITUAZIONE CONTAGI

Oggi, lunedì 27 settembre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 118 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 45 dopo test antigenico), pari allo 0.7% di 17.625 tamponi eseguiti, di cui14.287 antigenici. Dei 118 nuovi casi, gli asintomatici sono 79 (66,9%).
I casi sono così ripartiti: 57 screening, 53 contatti di caso, 8 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 382.464,così suddivisi su base provinciale: 31.365 Alessandria, 18.200 Asti, 12.074 Biella, 55.111 Cuneo, 29.737 Novara, 203.756 Torino, 14.266 Vercelli, 13.650 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.574 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.731 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 25 (+2 rispetto aieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 208 (+9 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 3.517.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.038.779(+17.625 rispetto a ieri), di cui 2.161.998risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.758
Due decessi di persona positiva al test del Covid-19 (0 di oggi) sono stati comunicat1 dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa 11.758 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.572 Alessandria, 717Asti, 434 Biella, 1.462 Cuneo, 947 Novara,5.619 Torino, 532 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

366.796 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 366.956(+160rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.440 Alessandria, 17.269 Asti, 11.524 Biella, 53.166 Cuneo, 28.618 Novara, 196.159 Torino, 13.603 Vercelli, 13.174 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.492 extraregione e 2.511 in fase di definizione.

AGGIORNAMENTO SULLE VACCINAZIONI

Sono 17.976 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 9.688 è stata somministrata la seconda dose, 1.684 hanno ricevuto la terza dose. Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 2.014 i 12-15enni, 4.431 i 16-29enni, 2.810 i trentenni, 2.722 i quarantenni, 2.096 i cinquantenni, 834 i sessantenni, 330 i settantenni, 1.789 gli estremamente vulnerabili e 168 gli over80. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 5.945.791 dosi, di cui 2.740.516 come seconde e 12.714 come terze, corrispondenti all’88% di 6.759.180 finora disponibili in Piemonte.

OVER 60: LA REGIONE HA DATO INDICAZIONE ALLE ASL DI CONVOCARE I 158 MILA CHE NON HANNO ANCORA ADERITO

Nella consueta riunione del lunedì dell’Unità di Crisi, alla presenza del Presidente della Regione, si è nuovamente affrontato il tema degli over 60 non ancora vaccinati. Al momento in Piemonte, su una popolazione di oltre 1,4 milioni rientranti in questa classe di età, ha già aderito il 90% e di questi oltre il 95% ha già completato il ciclo vaccinale. Ne mancano all’appello ancora 158 mila, inclusi 6 mila che hanno contratto il Covid negli ultimi 6 mesi. Come ulteriore tentativo per convincere gli indecisi, la Regione ha dato indicazione alle Asl di competenza di inviare a ciascuno di loro una lettera a casa, con una prenotazione (data, ora e luogo) per essere vaccinati, specificando che, pur non esistendo un obbligo, la vaccinazione rappresenta uno strumento di prevenzione fondamentale. Lo confermano i dati sui ricoveri in terapia intensiva che attualmente in Piemonte interessano per il 74% persone non vaccinate. L’iniziativa spiegano il Presidente e l’Assessore alla Sanità va ad aggiungersi alle altre che la Regione ha già messo in campo negli ultimi mesi (dagli accessi diretti alla scelta del vaccino) per ampliare il più possibile la platea degli over 60, la più esposta alle forme gravi della malattia.

CHIARIMENTO SULLE QUARANTENE SCOLASTICHE

Sul fronte della scuola, oggi partirà alla volta di tutte le scuole di ogni ordine e grado una circolare in cui si ribadiscono i criteri per la messa in quarantena di una classe nel caso al suo interno si riscontri una positività. Rimane la distinzione tra vaccinati e non. I primi devono effettuare 7 giorni di isolamento e gli altri 10. Per entrambi serve un tampone negativo per il rientro in aula. In assenza di tampone, la quarantena per vaccinati e non è di 14 giorni. Intanto domani, in vista dell’imminente avvio della campagna di screening “Scuola Sicura”, presso il magazzino di Momo (Novara) verranno distribuite alle Asl del Piemonte i primi 100.000 test salivari antigenici, dei 400.000 già acquistati dal Dirmei, e destinati agli alunni delle scuole elementari.

L’INCIDENZA DEL VIRUS IN PIEMONTE PER CLASSI DI ETÀ

I dati aggiornati sulla diffusione dell’epidemia per incidenza di età confermano che, dal 2 agosto, il Piemonte registra una sostanziale stabilità, con un’incidenza media settimanale di circa 35 casi per 100.000 abitanti, valore contenuto grazie anche agli effetti positivi della vaccinazione.Il valore più basso, 20.7 casi ogni 100.000 persone della stessa classe di età, si riscontra nei 60-79enni. Ampiamente sotto la media generale piemontese anche l’incidenza negli over80, a quota 26, mentre nei 30-59 enni è del 32.8. Migliora questa settimana anche la fascia dei ventenni, con una incidenza passata da 44.7 a 38.1, e la fascia dei 16-19 enni dove l’incidenza da 41.3 è scesa a 34.1. Si tratta in generale delle classi di età con maggiore numero di vaccinati, a riprova dell’importanza dell’immunizzazione. In particolare sul totale di 157 mila giovani tra 16 e 19 anni il 61,4%, in Piemonte, ha già completato il ciclo vaccinale. Una più manifesta circolazione del virus invece, seppur in forma non grave, continua tra i giovanissimi: nella fascia 0-11 anni l’incidenza è 57.2, in quella 12-15 anni è 48.5. Per questi ultimi, come noto, la vaccinazione è partita da Piano nazionale dopo quella delle altre categorie prioritarie e, al momento, la copertura completa sui 156 mila che fanno parte di questa fascia d’età si avvicina al 40%.

COVID: IL PIEMONTE TRA LE POCHE REGIONI VERDI NELLA MAPPA EUROPEA

Lo sancisce il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ci inserisce nelle aree a minor rischio. Un risultato importante frutto dei buoni risultati della nostra campagna vaccinale, del potenziamento del contact tracing e di tutte le misure adottate finora dal Piemonte. Dobbiamo continuare così sottolineano il Presidente della Regione e l’assessore alla Sanità.In allegato: la mappa europea del rischio Covid.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X