Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Politica

Nuovo decreto e super green pass in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio

Pubblicato

il

AGGIORNAMENTO ORE 19.00

Al termine del Consiglio dei Ministri di questo pomeriggio, mercoledì 24 novembre, il presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme ai Ministri della Salute Roberto Speranza e per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, hanno illustrato il nuovo decreto legge che entrerà in vigore dal 6 dicembre fino al 15 gennaio.

“La situazione italiana è oggi sotto controllo, siamo in una delle situazioni migliori in Europa grazie anche alla campagna vaccinale. – ha commentato il presidente del Consiglio, Mario Draghi – Occorre però chiedersi quali sono gli eventuali rischi. Vediamo una situazione all’esterno dell’Italia molto grave, la nostra situazione è in lieve ma in costante peggioramento. Non siamo ancora nella pienezza dell’inverno e bisogna considerare che la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi in questo periodo, per questo l’anticipazione della 3 dose a 5 mesi”.

“Quel che dicono questi provvedimenti e che hanno confermato i governatori delle Regioni, con cui c’è stato un confronto, è che vogliamo prevenire per preservare. – commenta il premier Draghi – Vogliamo essere molto prudenti per riuscire a conservare quello che gli italiani sono riusciti ad ottenere in questi mesi. Vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi a questa normalità.”

I provvedimenti, illustrati dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sono:

  • l’estensione dell’obbligo vaccinale, già vigente per personale sanitario e lavoratori delle Rsa, anche al personale non sanitario che lavora nel comparto salute, a militari e forze dell’ordine e a tutto il personale scolastico e riguarderà anche la terza dose.
  • L’estensione dell’utilizzo del green pass agli alberghi, ai mezzi di trasporto pubblici e anche ai treni regionali e interregionali, agli spogliatoi di tutte le attività sportive.
  • L’introduzione del green pass rafforzato, che si potrà ottenere solo con la vaccinazione o guarigione dal virus. La validità del certificato verde passerà da 12 mesi a 9.
  • L’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di green pass rafforzato. Ulteriori limitazioni della zona arancione saranno valide solo per chi non possiede il green pass rafforzato.
  • Il rafforzamento dei controlli in tutti i luoghi in cui viene utilizzato il green pass, esteso anche al trasporto pubblico locale e sui treni regionali e interregionali, dove avverrà a campione. Entro 3 giorni dall’entrata in vigore del decreto, i Prefetti dovranno confrontarsi con il Comitato provinciale di ordine e sicurezza ed entro 5 giorni adottare il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia e relazionando periodicamente sui controlli effettuati.
  • L’anticipo del richiamo del vaccino a 5 mesi. Dal 1° dicembre sarà possibile prenotare il richiamo per tutte le fasce sopra i 18 anni.

“Con questi provvedimenti nel passaggio di colore noi eviteremmo restrizioni per coloro che sono vaccinati. Rafforzamento del green pass per evitare chiusure e restrizioni di capienza:” – ha commentato il ministro Speranza.

“Questo provvedimento nasce dalla consapevolezza di voler consolidare i risultati della campagna vaccinale. – commenta il ministro Mariastella Gelmini Questo è un provvedimento volto a sostenere l’economia e la ripresa economica, e a mantenere aperto il paese, soprattutto in questo mese particolarmente importante è fondamentale mettere in campo questa strategia. Il contributo della conferenza delle Regioni è stato fondamentale.”


Un super green pass per garantire lavoro e salute: è in quest’ottica che va verso l’approvazione, in Italia, la stretta del governo nei confronti dei no vax che, con il nuovo decreto, potranno probabilmente uscire solo per andare a lavorare e per i cosiddetti servizi essenziali (come supermercati e farmacie, ma anche treni ed aerei), ma resteranno fuori da ristoranti, cinema, teatri, piscine, palestre, stadi.

“Non ci possiamo più permettere – ha affermato il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini – di tornare alla stagione dei lockdown e dei ristori”. Tanto più in un momento in cui sono di nuovo i numeri a dettare legge in Europa: epicentro della quarta ondata da Covid 19, con oltre 4.200 morti al giorno e il rischio di 700.000 vittime entro la primavera. Ieri – secondo i dati del ministero della Salute -, in Italia, sono stati individuati oltre 10.000 positivi nelle ultime 24 ore; il giorno prima erano stati 6.404.

La cabina di regia è al lavoro per licenziare il decreto che dovrebbe prevedere l’obbligo della terza dose per i sanitari e il personale che lavora nelle residenze sanitarie assistite e la riduzione della validità del green pass da 12 a 9 mesi. Per combattere il diffondersi del virus, le regioni hanno anche proposto l’uso della mascherina all’aperto.

A oggi non ci dovrebbero essere né l’obbligo vaccinale per altre categorie (si era parlato di forze di polizia, dipendenti della pubblica amministrazione e professori), né una riduzione della durata dei tamponi antigenici da 48 a 24 ore e dei test molecolari da 72 a 48 ore, ma la discussione nella comunità scientifica è in corso.

Quanto all’obbligo della mascherina all’aperto, dovrebbe rimanere a partire dalla zona gialla e sarà il Friuli Venezia Giulia – a causa dell’innalzarsi dei numeri da contagio – a rivivere le restrizioni di questo colore a partire da lunedì prossimo, mentre c’è una Padova che già da dopodomani obbligherà all’uso della mascherina anche all’aperto in centro storico. Ordinanza che proseguirà fino al 31 dicembre.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X