Piemonte: il Piano Regionale “Emergenza Ucraina” per ospitare altri 15.000 profughi

Aggiornato il piano della Regione Piemonte per “l’emergenza Ucraina” per arrivare ad ospitare altri 15.000 profughi in strutture del Terzo Settore.

In questo momento la parte più importante nell’accoglienza è costituita dalla generosità delle famiglie piemontesi che attualmente accolgono il 90% delle 8.450 persone arrivate in Piemonte in fuga dalla guerra. Il piano aggiornato è stato presentato ieri dal Coordinamento regionale per l’emergenza profughi, in occasione della visita in Piemonte del Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Si basa su assistenza sanitaria, scuola, lavoro, trasporti e logistica.    La Regione ha dichiarato che questa generosità necessita di forme di sostegno istituzionale. Per questo ha deciso di chiedere un aiuto concreto alle fondazioni bancarie, attivando un fondo apposito. Presidente e assessori hanno dichiarato: Aiuteremo chi ospita i profughi ucraini. Non possiamo lasciare da sole le famiglie che si stanno facendo carico dell’accoglienza.

Il Governo ha previsto un aiuto destinato ai profughi direttamente, mentre non ha previsto quello per le famiglie ospitanti. Presidente e assessori competenti hanno dichiarato: “Non vorremmo che si riducessero le capacità di sostegno. Nessuno deve essere dimenticato”.