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Politica

Giochi in Piemonte, la nuova legge sul gioco nel bollettino regionale: otto ore di stop per le sale, stop a retroattività distanziometro

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DI AGIPRO

La legge regionale del Piemonte sul “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico” è stata pubblicata sul Bollettino regionale. La norma è stata approvata una settimana fa dal Consiglio regionale

DISTANZIOMETRO E LUOGHI SENSIBILI – Sale gioco e apparecchi da gioco dovranno rispettare una distanza minima di 300 metri (per i Comuni con meno di 5mila abitanti) e di 400 metri (per i Comuni con oltre 5mila abitanti) dai luoghi sensibili. Tra questi, riferisce Agipronews, figurano istituti scolastici d’istruzione secondaria, università, istituti di credito, sportelli ATM, money transfer, compro oro, ospedali, strutture sociosanitarie, strutture per categorie protette.

LIMITI ORARI – Otto ore di stop giornaliero per sale gioco e scommesse su tutto il territorio piemontese, che dovranno interrompere l’attività dalle 2 alle 10. Gli spazi riservati al gioco all’interno degli esercizi pubblici si fermeranno per 10 ore, di cui otto ore consecutive nella fascia notturna dalle ore 24 alle ore 8 e due ore nella fascia diurna di uscita dalle scuole, dalle 13 alle 15. Resta «la facoltà esclusiva dei titolari della concessione» di adottare ulteriori limitazioni orarie in aggiunta a quelle stabilite.

STOP ALLE SLOT NEI LOCALI PIU’ PICCOLI – La nuova legge prevede anche il contingentamento delle slot machine: per gli esercizi di dimensione compresa tra i 25 e i 50 metri sarà possibile installare una sola slot, che potranno diventare due nel caso di locali oltre i 50 metri quadri. Vietata invece l’installazione degli apparecchi negli esercizi sotto i 25 metri quadri. Gli apparecchi non potranno essere collocati in spazi separati dalle aree destinate all’attività principale dell’esercizio.

RETROATTIVITA’ ELIMINATA – Entro il 31 dicembre 2021 i titolari degli esercizi che avevano dovuto dismettere gli apparecchi dopo la legge del 2016, potranno presentare istanza e reinstallarli, anche nel caso di mutamenti di titolarità, di variazione del concessionario o della nomina di nuovo rappresentante legale, senza che ciò possa essere equiparato a nuova installazione. La condizione è che venga mantenuto un numero di apparecchi non superiore a quello già esistente al 19 maggio 2016.

PIANO ANTI-LUDOPATIA – Il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approverà entro due mesi il Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio del gioco patologico, con validità triennale. Tra le misure previste, interventi di monitoraggio e di prevenzione del rischio di ludopatia con iniziative di sensibilizzazione, educazione, informazione e comunicazione.

ATTENZIONE AI MINORI – Gli istituti di istruzione primaria e secondaria predisporranno iniziative didattiche volte per illustrare agli studenti i potenziali rischi connessi all’abuso del gioco. In programma lezioni volte a educare, sensibilizzare ed informare le nuove generazioni.

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