La Lega sul regolamento dei cimiteri: risponde l’assessore Falleti

ALESSANDRIA- Questa mattina il Gruppo consiliare della Lega di Alessandri ha diramato una nota sulla questione del regolamento dei cimiteri

“Perché distorcere la realtà dei fatti interpretando volutamente la normativa in maniera errata, procurando un allarme ingiustificato alle cittadine e ai cittadini, e ledendo così il loro diritto ad assumere informazioni corrette? Perché ingenerare astio nei confronti dell’amministrazione solo per fini propagandistici?” – sono le parole dell’Assessore Claudio Falleti riguardo il regolamento dei cimiteri votato dalla commissione consiliare di Palazzo Rosso.
“Le concessioni perpetue sono illegittime dal febbraio 1976 e una legge del 1990 stabilisce che le cosiddette perpetue precedenti il 1976 possano essere revocate alla presenza di due condizioni:

Siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma;
Si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune e non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di nuovo cimitero.

“Tutto scritto nella legge, così come la decadenza delle perpetue per gravi inadempienze del proprietario, lucro, speculazione, grave stato di indecoroso abbandono, pericolo: l’amministrazione non si è inventata nulla. Anzi, nel nostro regolamento” – prosegue Falleti – “ampliamo i 50 anni dalla tumulazione, come previsto dalla legge, fino a 90 anni. Tradotto: sempre e solo al verificarsi delle condizioni previste per legge, la revoca sarà applicata retroattivamente di 90 anni dall’entrata in vigore del regolamento ovvero interesserebbe esclusivamente sepolcri fino e non oltre al 1934.
Con questa modifica regolamentare non viene violato alcun diritto, non si vuole “fare cassa” a discapito dei cittadini, ma soprattutto dall’entrata in vigore del regolamento non scatterà alcun automatismo di revoca e decadenza. Se vogliamo un Cimitero migliore e più ordinato dobbiamo adeguare il regolamento e i comportamenti conseguenti”.