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Politica

Cirio 7° nei sondaggi per popolarità. Sale Cuttica ad Alessandria, cala Appendino

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TORINO – Sono stati mesi difficili e bui per tutti quelli dell’emergenza Covid, lo sono stati ancora di più per i politici che governano a scalare la nazione, le regioni, province e comuni, in prima linea nel gestire una situazione senza precedenti, che vedeva in primis in bilico la salute pubblica.

Tanto si è detto e tanto si è scritto, soprattutto dei presidenti delle regioni, che insieme al premier Conte, sono entrati nelle nostre case praticamente ogni giorno, accompagnandoci per mano nelle decisioni, a volte iper criticate, a volte forzosamente accettate e altre benevolmente apprezzate.

Noto Sondaggi, ha misurato il consenso degli amministratori locali italiani, pubblicando oggi sul Sole 24 Ore i risultati, che vedono il piemontese Alberto Cirio al settimo posto. Si tratta di un lusinghiero piazzamento, con il 48 per cento del gradimento, un solo gradino in meno rispetto allo scorso anno, quando le elezioni avevano proclamato l’esponente di Forza Italia, presidente della Regione Piemonte.

Cirio si è classificato davanti al ligure Giovanni Toti, al governatore della Sardegna Christian Solinas e soprattutto ha scavalcato presidenti storici come il toscano Enrico Rossi e il campano Vincenzo De Luca.

Un risultato che lo premia soprattutto come resoconto di una gestione politica dell’emergenza sanitaria, che ha visto il Piemonte tra le maggiori regioni colpite dal Covid e dove non sono di certo mancate le critiche sulle scelte adottate dalla Regione sabauda soprattutto riguardo alla questione legata ai tamponi.

Cirio, che nelle prime settimane di emergenza aveva dovuto guidare la macchina organizzativa da casa, perché colpito dal virus, ha sempre adottato scelte che rispecchiavano le direttive nazionali e mondiali, spaccando di fatto in due l’opinione pubblica, che però alla fine ha premiato anche quelle che di prima battuta, sono sembrate scelte impopolari.

I SINDACI

Tra i sindaci piemontesi, sale la popolarità di quelli di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, e di Asti, Maurizio Rasero. Il primo è 28esimo con il 56,8% (+1,1%); il secondo è 41esimo con il 55% (+0,1%).

In controtendenza rispetto all’ascesa del centrodestra è il gradimento del sindaco di Biella, Claudio Corradino, 89esimo con il 51% (-2%).

Male invece Chiara Appendino. La prima cittadina del capoluogo piemontese perde il 10,9% dei consensi.

Passando alla Liguria, terzo posto per Marco Bucci, sindaco di Genova, forte della rinascita del nuovo ponte e dell’effetto ponte Morandi: per lui la crescita è dell’8,5 per cento rispetto alla sua elezione del 2017.

E sempre in Liguria, sale anche il governatore Giovanni Toti, che passa dal 34,4 al 48 per cento di popolarità.

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