TORINO – Una manovra shock per le partite iva e nuove strutture ospedaliere che saranno attive entro martedì 17 marzo. Questi i punti dell’intervento di Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte, nella sua ultima diretta Facebook.
“Ho voluto dedicare questa tre giorni, che finiranno domani, a tutti gli operatori sanitari in prima linea per salvare vite umane e dire loro grazie. Ho voluto dire loro che la Regione sta facendo di tutto per sostenerli, difenderli e tutelarli nella loro salute. Dal Governo però ci aspettiamo risposto concrete.
Dalle prossime ore la Miroglio arriverà a 30.000 mascherine prodotte al giorno. Abbiamo voluto dare il buon esempio noi prima di aspettare Roma. Sono mascherine lavabili e certificate per essere utilizzate da 9 a 10 volte.
Dobbiamo ancora capire quali siano le misure reali per l’economia all’interno del decreto, a cominciare dalle partite iva intese sia come attività che liberi professionisti. Non possiamo dimenticare loro né chi lavora per noi in questi giorni. Voglio quindi ringraziare anche le cassiere e il personale dei supermercati, che sono sempre molto esposti e lavorano per noi. Ricordiamo sempre, che se non ci sono le condizioni di sicurezza, le attività vanno chiuse, fabbriche comprese. Ci devono essere la distanza di sicurezza e gli indumenti adeguati. Nelle prossime ore continuerò a lavorare sul decreto, per il quale chiediamo al governo una manovra shock in favore delle partite iva.
Stiamo inoltre predisponendo strutture ospedaliere nuove che nell’arco di massimo 48 ore riusciremo a rendere operative. Uno sforzo immane, ma necessario. Siamo in difficoltà, ma il sistema sanitario piemontese non lascerà indietro nessuno. Questo fa parte del senso di essere uno Stato“.
