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Meteo

Caronte e le sue valigie piene di caldo: clima rovente sino a mercoledì

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PIEMONTE- E’ arrivato puntuale il temuto Caronte, che si porta appresso caldo record e afa insopportabile. Questa ondata anomala vedrà il suo apice nella giornata di mercoledì. Caronte farà vedere la sua potenza soprattutto al Sud, mentre al nord, tra le città più roventi, c’è anche quella di Alessandria, mentre andrà meglio per i torinesi, che potranno beneficiare di qualche sporadico temporale ad alta quota

Foto di repertorio

Annunciato da giorni con immagini di un rosso intenso, il temutissimo Caronte è arrivato anche in Italia, con le sue valigie piene di caldo record ad infuocare la seconda metà del mese di luglio, da sempre il più caldo e afoso dell’anno.

Carone soffierà più che altro al sud, ma il caldo dopo i temporali degli ultimi giorni, si farà sentire anche al nord e c’è comunque poco da stare allegri anche per l’umidità, che in assenza di ventilazione, farà aumentare il disagio corporeo, ore notturne comprese.

Le temperature saranno in costante aumento sino a mercoledì, quando sono attese punte anche di 39 gradi, con una percezione del calore sino a 42 gradi.

Fra le città della pianura padana più calde anche Alessandria, mentre andrà un po’ meglio per Torino, che grazie a sporadici temporali ad alta quota potrà usufruire di qualche boccata d’ossigeno.

Secondo le previsioni l’ondata di caldo dovrebbe attenuarsi nella terza decade della settimana, a partire dalle regioni settentrionali con temporali anche forti mentre si concentrerà via via al meridione.

“L’arrivo di Caronte fa parte di una serie di eventi intensi che stanno interessando in contemporanea l’emisfero nord – dice il meteorologo di 3bmeteo Francesco Nucera – quali le ondate di calore su Nord Africa, Usa meridionali, Medio Oriente e Asia meridionale, nonché le inondazioni su India, USA, Cina e Giappone. Queste particolari situazioni simultanee, che portano fenomeni estremi, si verificano più spesso e sono una conseguenza dei cambiamenti climatici. Dagli anni 2000 l’anticiclone africano è quasi una costante delle nostre estati tanto da averle cambiate rendendole molto più calde” -conclude l’esperto.

Secondo i dati dell’Oms, nel 2022 le temperature estreme sono state responsabili di 15.000 morti in Europa.

In Italia, sempre nel 2022, il sistema nazionale di sorveglianza ha registrato un incremento complessivo della mortalità del 15% rispetto alla media tra il 2015 e il 2019. Si registra inoltre un trend crescente della mortalità proporzionale al crescere dell’età, con un aumento del 21% nella classe di età di persone al di sopra degli 85 anni.

Per invitare le persone a proteggersi dal caldo il Ministero della Salute ha lanciato la campagna “Proteggiamoci dal caldo”, dove si trovano utili consigli di buon senso non solo per gli anziani ma per tutti. Nell’attesa che Caronte rifaccia le valigie e capisca che non è ben gradito per nessuno.

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