La Campari investe su Novi Ligure e raddoppia

NOVI LIGURE – La Campari si allarga e raddoppia la propria superficie. La notizia era nell’aria da tempo, ma adesso è arrivata anche l’ufficialità. Sull’albo pretorio del Comune di Novi Ligure è infatti stato inserito il documento, firmato dal dirigente del settore urbanistica Dario Grassi, relativo al permesso di costruzione per “ampliamento del fabbricato industriale esistente per le realizzazione di una nuova linea di imbottigliamento”. Il colosso internazionale della produzione di bevande alcoliche e analcoliche, che ha sede in viale delle Nazioni Unite, raddoppierà infatti la propria superficie passando così dai 40.000 metri quadrati attuali a 80.000 circa.

Un’espansione che porterà al rafforzamento delle linee di Aperol e Campari e che rientra in un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro sul territorio novese al quale se ne aggiungono altri 10 che la proprietà metterà sullo stabilimento di Canale, in provincia di Cuneo. Numeri che raccontano di una realtà solida e in forte espansione, che nella città dei Campionissimi dà lavoro a circa 170 dipendenti e che già negli ultimi anni aveva fatto rientrare in provincia di Alessandria la produzione del Crodino. Gli stessi sindacati evidenziano gli ottimi rapporti in essere con la proprietà.