Istat: diminuisce il potere d’acquisto delle famiglie. Aumenti bollette in arrivo

Aumenta del 4,8% a settembre la bolletta del gas rispetto ad agosto sul mercato tutelato.

Lo rende noto l’Arera, l’autorità pubblica che fissa le tariffe di luce e gas sul mercato di maggior tutela, che riguarda 10 milioni di utenti, un terzo del totale. L’annunciato rialzo si accompagna alla già problematica situazione dei rifornimenti alle pompe di carburante, i cui prezzi continuano a salire (ad oggi il prezzo al self service sfiora e spesso supera quota 2 euro al litro per la benzina ed il gasolio è di poco sotto).

Pure il carrello della spesa degli italiani fa i conti con i rincari quotidiani, che stridono gli ultimi dati relativi all’inflazione che, secondo l’Istat, sarebbe in leggero calo. Eppure – sempre secondo l’Istat – nel secondo trimestre del 2023 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,1% rispetto a quello precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%. La propensione al risparmio, che già da diversi trimestri si attesta sotto i livelli pre-Covid, è stimata al 6,3%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Intanto, da domenica scorsa, è partito il cosiddetto trimestre anti-inflazione: da Nord a Sud, in oltre 20mila negozi aderenti al patto sottoscritto da governo e associazioni di produttori e della grande distribuzione, sono iniziati gli sconti su una batteria di prodotti di prima necessità. Dalla pasta ai latticini, dai medicinali ai prodotti per l’infanzia: fino a Capodanno i beni a largo consumo contraddistinti da un apposito bollino tricolore avranno un prezzo ribassato del 10%. L’obiettivo è appunto calmeriare i prezzi dopo mesi di rincari a causa dell’inflazione e alleviare l’impatto sui consumi.