Un convegno ad Alessandria per ricordare la rivolta nel carcere don Soria del ’74

ALESSANDRIA -Parleranno i protagonisti dell’epoca e sarà l’occasione per un resoconto sul cambiamento del regime carcerario in questi 50 anni.

A 50 anni dal 9 maggio 1974, data della rivolta nel carcere di Alessandria, è stata organizzata una giornata appunto il 9 maggio prossimo, dedicata alla ricostruzione ed alla memoria storica degli accadimenti, al ricordo delle vittime e ad una complessiva riflessione sulle trasformazioni avvenute nel sistema carcerario italiano.

La rivolta nel carcere alessandrino dove morirono Roberto Gandolfi, il docente Pier Luigi Campi, gli agenti di custodia Sebastiano Gaeta e Gennaro Cantiello, l’assistente sociale Graziella Vassallo Giarola ed i detenuti Cesare Conca e Domenico di Bona ha segnato per molto tempo la comunità alessandrina, è necessario quindi che il racconto ed il ricordo di quei fatti vengano trasmessi anche ai più giovani

Il convegno, che sarà a palazzo Monferrato in via San Lorenzo ad Alessandria, è suddiviso in due momenti: la mattina dedicata al ricordo della rivolta nel carcere anche attraverso le testimonianze di chi visse direttamente quell’avvenimento, tra gli altri il sindaco di allora Felice Borgoglio ed i giornalisti Emma Camagna, Roberto Scagliotti, Piero Bottino de La Stampa e Alberto Ballerino ed Alessandro Venticinque

Nel pomeriggio poi la parte dedicata al ricordo dell’assistente sociale Graziella Vassallo e all’analisi del contesto storico in cui maturò la rivolta.

Il convegno è organizzato tra gli altri dal Comune, dall’Istituto Storico per la Resistenza, dall’Associazione Costruire Insieme e dal Cisacca con il patrocinio di Provincia, Università, associazione nazionale penitenziari e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Dal 4 maggio sarà vistabile a Palazzo Guasco anche una mostra documentaria.

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