Cultura: anche 5 musei dell’Alessandrino finanziati per migliorare accoglienza e spazi espositivi

PROVINCIA ALESSANDRIA – Sono 27 i musei piemontesi che riceveranno per la prima volta dopo 7 anni un contributo dalla Regione per la riqualificazione degli spazi espositivi e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

I progetti servono a mettere in sicurezza i locali e a migliorare l’accessibilità per le persone diversamente abili, ma sono previsti anche adeguamenti alla rete digitale e la creazione di nuovi percorsi con guide specializzate.

Tra questi sono presenti anche cinque museo della provincia di Alessandria: il museo civico archeologico di Acqui Terme, il museo teatro della scienza di Alessandria, il museo civico di Casale Monferrato, il museo dei Campionissimi di Novi Ligure e il museo degli antichi mestieri e del gioco palla tamburello di Basaluzzo.

«Il segmento di investimenti economici per rendere più fruibili i luoghi della cultura, in particolare quelli espostivi, era stato abbandonato da 7 anni. Dopo il bando aperto nel luglio scorso oggi abbiamo assegnato i contributi con un investimento di 404.907 euro – hanno sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – Con il contributo pubblico abbiamo sostenuto diversi progetti, tra i quali la creazione di nuove visite guidate, percorsi per disabili, l’impiego di tecnologie digitali con l’obiettivo di aiutare i nostri musei ad essere competitivi in un momento di rilancio delle attività dopo il periodo di chiusura».

Nello specifico, al museo civico archeologico di Acqui Terme saranno esposti di artefatti esposti in 3D e sarà reso accessibile lo spazio museale con visite in autonomia audioguidate per un’esperienza immersiva, inclusiva e soprattutto in fasce orarie ampie (16.400 euro).

Al museo teatro della scienza di Alessandria è previsto un intervento per rendere accessibile lo spazio museale con visite in autonomia audioguidate per un’esperienza immersiva, inclusiva e soprattutto in fasce orarie ampie (26.539 euro), mentre il museo civico di Casale Monferrato che ha presentato un progetto per rendere accessibili i beni archeologici attraverso un armadio interattivo con riproduzione di reperti egizi in stile «WunderKammer» in modo da ricreare l’atmosfera del collezionismo di fine Ottocento in un’ottica divulgativa e didattica (20.000 euro).

Al museo dei Campionissimi di Novi Ligure è prevista la trasformazione di una sala del museo (250mq) come spazio educativo permanente per i giovani dai 6 ai 24 anni: servizi educativi per i più piccoli, area per studenti anche in DAD, universitari che vogliano seguire lezioni a distanza, sostenere esami e gruppi di studio. Previsto anche l’allestimento di postazioni unitarie fonoassorbenti, aree ludico ricreative, zona video conferenze (38.000 euro).

Al museo degli antichi mestieri e del gioco palla tamburello di Basaluzzo è invece previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche e la digitalizzazione a favore di persone diversamente abili e virtual tour. (40.000).

Tra i musei finanziati in provincia di Cuneo ci sono il museo civico di Cuneo, la Gipsoteca Gioacchino Chiesa di Santa Vittoria d’Alba, il filatoio Rosso di Caraglio e il museo Diocesano di Cuneo.

Nel Torinese i contributi spetteranno al museo civico Pier Alessandro Garda di Ivrea,al museo del paesaggio sonoro di Riva presso Chieri, al museo Crumière di Villar Pellice, al museo del tessile di Chieri, alla Pinacoteca Augusto Levis di Chiomont, al Castello di Miradolo di Pinerolo, al museo Pietro Micca di Torino, alla Fondazione Camera Centro Italiano per la Fotografia di Torino, al museo A come Ambiente di Torino, al museo civico Giacomo Rodolfo di Carignano, al museo navale di Carmagnola e al Abbazia di Santa Maria e museo archeologico di Caburrum di Cavour.

A Verbania sono stati selezionati il museo del Paesaggio e la scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, a Vercelli il museo museo civico G.A. Irico di Trino e il museo del Tesoro del Duomo, mentre in provincia di Asti il museo civico Francesco Cirio di Castelnuovo Belbo e la Cripta di Sant’Anastasio.