Obbligata a rapporti sessuali non protetti e sequestrata in casa sua a Torino: escort denuncia un uomo di 38 anni

TORINO- L’allarme è scattato subito dopo il fatto

Prima l’annuncio sul web, poi l’incontro e infine lo stupro nella sua stessa casa. Ma il coraggio per denunciare per fortuna lo ha trovato, la giovane escort di 25 anni, protagonista dell’ennesimo episodio di violenza femminile, accaduto proprio nel suo appartamento in zona di corso Racconigi, a Torino. Ad abusare di lei sarebbe stato un uomo di 38 anni di origini marocchine, irregolare nel paese italiano, con cui aveva concordato un appuntamento dopo aver pubblicato un annuncio online, a cui lo stesso aveva risposto per fissare orario e luogo nell’alloggio della giovane. Secondo la testimonianza di quest’ultima, era arrivato sul posto in taxi e, appena entrato in casa, avevano scambiato qualche parola sulle proprie nazionalità, dal momento che lei è di origini brasiliane. Tutto però ha preso una brutta piega una volta arrivati in camera da letto: l’uomo sarebbe diventato aggressivo con lei, tanto da costringerla ad avere rapporti sessuali non protetti e sotto la minaccia di un coltello. La 25enne ha tentato più volte di scappare, lottando con il suo aggressore, che nel frattempo l’avrebbe sequestrata nella stanza, rubandole anche il cellulare ed altri oggetti. E’ stata liberata solo la mattina del giorno dopo dai vicini di casa, che avrebbero sentito le sue urla.

Da qui è scattata la denuncia ai Carabinieri che grazie alle immagini di videosorveglianza sono riusciti ad individuare il responsabile, nonostante abbia negato le accuse di violenza a suo carico. Secondo il suo racconto, sarebbe nata una discussione per via del prezzo per il rapporto sessuale: il costo inizialmente era di 60 euro ma una volta in camera la giovane avrebbe preteso 100 euro.

Al momento manca, però, manca una cosa: il cellulare della 25enne, non ancora ritrovato.