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Cronaca

Via la mascherina nei luoghi al chiuso: resta sui mezzi di trasporto

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Via la mascherina nei luoghi al chiuso: è un nuovo giorno – quello legato alle restrizioni che man mano cadono – nella lotta al Covid che, sì, non è stato debellato ma arginato grazie ai vaccini e alle misure di precauzione predisposte in questo lungo periodo di pandemia che ha messo a dura prova la popolazione del mondo intero.

Da oggi, in Italia, si dirà quindi addio ai dispositivi di protezione nei luoghi al chiuso, con alcune eccezioni: decade in sostanza l’obbligo di indossarle al cinema, al teatro e negli eventi sportivi al chiuso, dove saranno però raccomandate, così come non saranno obbligatorie ma raccomandate ai prossimi esami di maturità.

Stop alle mascherine sugli aerei mentre restano obbligatorie sui mezzi pubblici fino al 30 di settembre. Il decreto, approvato in Consiglio dei ministri e prossimo ad uscire in Gazzetta, allarga le maglie in vista dell’estate che verrà, ma con la dovuta cautela, dal momento che il virus SasrCoV2 sta sì diventando “endemico” ma con la prospettiva di ondate frequenti.

Mascherine ancora sul volto, quindi, sui treni, bus e trasporti in generale, così come è stato prorogato al 30 settembre l’utilizzo obbligatorio di mascherine nella sanità e nelle Rsa. Su un dubbio si è fatta ulteriore chiarezza: l’utilizzo del dispositivo di protezione per gli studenti alle prese con gli esami: questa tortura a temperatura  40° verrà risparmiata ai ragazzi agli esami di terza media e di maturità, mentre l’addio nei luoghi di lavoro privati sembra solo rinviato a fine mese.

Negli uffici pubblici la mascherina è invece soltanto raccomandata da circolare del 29 aprile scorso. Passi decisi verso la normalizzazione, che potrebbe compierne a breve un altro ancora più importante: la fine dell’obbligo di isolamento domiciliare dei positivi, se all’aumento dei contagi continuerà a non fare da contraltare la crescita di ricoveri e decessi. Infine stop, da domani, dell’obbligo vaccinale per gli over 50.

E questo vale anche per le forze dell’ordine i militari, gli insegnanti e il personale scolastico Ata. Per il personale di ospedali ed Rsa resta invece sia l’obbligo di vaccinazione che di mascherina fino al 31 dicembre. Sul fronte green pass per chi va e viene dall’estero, è quasi un liberi tutti: gli italiani che rientrano e che vogliono passare le vacanze in Italia non sono più obbligati a mostrare all’ingresso il Green Pass in regola, mentre per chi va all’estero le regole cambiano in base al Paese. La maggior parte di quelli che appartengono all’Unione Europea ha revocato le restrizioni.

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