Strage di famiglia ad Alessandria: uomo di 66 anni uccide moglie, figlio, suocera e poi si toglie la vita

ALESSANDRIA- Strage di famiglia ad Alessandria. Un ingegnere di 66 anni, Martino Benzi, ha ucciso a coltellate la moglie di 54 anni, Monica Berta, il figlio Matteo di 17, la suocera Carla Schiffo e poi si è suicidato tagliandosi la gola con lo stesso coltello che aveva utilizzato per uccidere l’anziana, nella casa di riposo.

Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe prima colpito l’adolescente, nel sonno, poi la moglie, nella casa dove abitavano in via Lombroso 6, al quartiere Pista, ed infine la suocera, una signora anziana di 78 anni ricoverata nella casa di riposo “Istituto divina provvidenza Teresa Michel” , dove l’uomo andava spesso con la moglie a trovarla. Alcuni testimoni hanno assistito alla tragica scena, che si è consumata nel giardino del complesso. Secondo le testimonianze dei vicini di casa, il figlio della coppia era molto bravo a scuola; la moglie, durante il Covid, era stata ricoverata per leucemia ma fortunatamente si era ripresa dopo due anni di malattia e da tempo lavorava a Valenza.

Le Piccole Suore della Divina Provvidenza fondate dalla Beata madre Teresa Michel
esprimono profondo dolore per la tragedia e in una nota scrivono: “Il gesto estremo, violento e inspiegabile avvenuto nel nostro giardino ci ha tutte lasciate sgomente e senza parole. Mentre esprimiamo massima vicinanza e le condoglianze più sincere alla famiglia dei deceduti così profondamente colpita, assicuriamo le nostre preghiere di suffragio e, per quanto di nostra competenza, la totale collaborazione alle Forze dell’Ordine e all’Autorità Giudiziaria affinché si possa fare presto piena luce su questa dolorosa vicenda.”

Notizia in aggiornamento