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Cronaca

Novi Ligure, la situazione in città dopo l’alluvione

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NOVI LIGURE – Il punto della situazione in città dopo l’alluvione di lunedì. Permane l’allarme arancione nelle prossime ore.

novi centro storico

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI NOVI LIGURE RIGUARDANTE LA SITUAZIONE IN CITTÀ DOPO L’ALLUVIONE:

Il bollettino di allerta meteo emesso dall’Arpa regionale alle ore 13 di oggi, giovedì 24 ottobre, indica per la nostra zona ancora il livello arancione per le successive 36 ore. Ciò è dovuto essenzialmente al possibile innalzamento dei corsi d’acqua con allagamenti e isolati fenomeni di versante favoriti dal recente evento alluvionale.

Al momento in città non si rilevano grossi problemi alla circolazione, tranne che per le chiusure temporanee di alcune strade disposte nella giornata di ieri: via Morosini, salita Maina, strada Rocca Sparviera, via Antica Genova.
Per agevolare la viabilità nella zona collinare è stato istituito il doppio senso di circolazione per strada Sopra Via Cava, con ingresso e uscita dalla strada
provinciale 156 Novi – Francavilla.
Al fine di verificare eventuali smottamenti di terreno è chiuso un tratto di via Istituto Oneto, che rimane comunque percorribile nella parte compresa tra piazza S. Andrea fino al bivio con salita Bricchetta.
Da questa mattina si sta lavorando per mettere in sicurezza la Chiesa di S. Andrea, la cui copertura ha subito un cedimento della struttura portante. Dopo i controlli tesi a scongiurare eventuali pericoli si è provveduto, inoltre, alla chiusura del tratto di strada compreso tra il civico 2 e l’inizio dell’area verde del Parco Castello. Si precisa che l’accesso al Parco Castello è temporaneamente interdetto anche attraverso ogni percorso pedonale.

Per ragioni di sicurezza alcuni nuclei familiari sono stati ricollocati in altre strutture.
Oggi è stato sospeso il mercato settimanale, inoltre sarà sospeso il mercatino di antiquariato Novantico previsto sabato 26 ottobre. Per oggi e domani, venerdì 25 ottobre, è stata disposta la sospensione delle attività didattiche nelle scuole cittadine e negli asili comunali, anche per permettere verifiche su infiltrazioni d’acqua verificatesi all’interno degli edifici e per le necessarie operazioni di pulizia.

Ancora incerta la conta dei danni provocati dall’allagamento di box, cantine ed edifici. A questo proposito, sono stati predisposti dei moduli per la segnalazione dei danni subiti da cittadini e aziende. I modelli possono essere ritirati presso il Comando della Polizia Municipale (via Verdi, 37), lo Sportello del Cittadino (via Giacometti, 22), l’Ufficio Urbanistica (via Gramsci, 11) o scaricati dal sito internet del Comune di Novi Ligure.
L’Amministrazione comunale invita i cittadini a consegnare al più presto (e
comunque non oltre il 25 novembre prossimo) le schede di ricognizione. In
questo modo sarà possibile avere un quadro più preciso dell’ammontare dei danni.

A questo proposito si consiglia di allegare alla richiesta quanta più documentazione possibile, anche con il supporto di fotografie dei beni danneggiati. L’iniziativa è prevista nell’ambito della dichiarazione di stato di calamità, già richiesta dalla Regione Piemonte e dalla Giunta comunale.
Si informa la popolazione che il materiale alluvionato può essere smaltito presso il centro di raccolta del Cipian (isola ecologica località Tuara) in un cassone dedicato. È anche possibile disporre il materiale davanti alle abitazioni avendo cura di non invadere la sede stradale.

“Il nostro territorio è stato colpito duramente da un vero e proprio evento
alluvionale
– dichiara il Sindaco Gian Paolo Cabellache ha causato danni
ingenti, ancora difficilmente quantificabili. L’emergenza è stata gestita dall’unità di crisi costituita presso il Comando di Polizia Municipale che ha seguito attentamente l’evolversi della situazione coordinando i vari interventi. Per questo vorrei ringraziare la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e tutte le Forze dell’Ordine, tutti i dipendenti comunali e i volontari che hanno offerto il loro aiuto. Martedì scorso la Giunta ha deliberato la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale e stato di calamità naturale. Tra le priorità più urgenti rientra quella di valutare attentamente lo stato della zona collinare.
Purtroppo –
conclude il Sindaco – la nostra città non è nuova a questi eventi ma sono certo che saprà reagire alle difficoltà di queste ore. Per quanto mi riguarda, posso assicurare il massimo impegno dell’Amministrazione comunale affinché si torni alla normalità nel più breve tempo possibile“.

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