Cronaca
Torino: furto nella notte in un panificio, arrestato
TORINO – Solitamente i ladri si impossessano della sola cassa, non così, invece, è capitato a un quarantatreenne italiano, che dal negozio nel quale è entrato ha portato via l’intero registratore.
Nella notte di sabato, intorno alle 3.30, gli agenti della Squadra Volante intervengono in via Nizza per la segnalazione di un furto in atto in via Nizza. Un uomo, dopo essersi introdotto nel panificio, sollevando la serranda, si è portato via il registratore di cassa sradicando i fili. Personale dell’attività commerciale a quell’ora al lavoro chiama la Polizia che si mette sulle sue tracce. I poliziotti, ricevute le descrizioni, rintracciano il reo in corso Dante angolo via Saluzzo. Alla vista degli agenti, l’uomo cerca di disfarsi della refurtiva lanciandola sotto un’auto in sosta. A nulla vale il tentativo poiché gli agenti lo fermano e recuperano il registratore che viene riconsegnato al legittimo proprietario.
Torino: Cliente insoddisfatto aggredisce personale della pizzeria
Arrestato dagli agenti del Commissariato San Donato
Nella serata di mercoledì della scorsa settimana un uomo si reca in una pizzeria del quartiere Campidoglio per acquistare una pizza d’asporto ricevuta la quale si allontana.
Dopo una quindicina di minuti ritorna nell’esercizio con la confezione della pizza e in modo aggressivo si lamenta della qualità del prodotto acquistato, utilizzando parole esplicite e inequivocabili. L’addetto alle consegne cerca di riportare alla calma il cliente, rendendosi anche disponibile a cambiare il prodotto, ma quest’ultimo colpisce il cartone che va a sbattere in faccia al suo interlocutore e poi si allontana. Passano solo 5 minuti e il cliente fa nuovamente ritorno, in stato di alterazione psicofisica brandisce una bottiglia urlando frasi sconnesse. A questo punto rompe la bottiglia e minaccia i dipendenti della pizzeria, prima punta l’arma verso la cassiera e poi in direzione di altri dipendenti. Ad un certo punto, il reo si lancia verso due addetti i quali schivano il colpo. I cocci si infrangono contro il muro ma feriscono allo zigomo e auna mano una delle dipendenti del locale. Nella circostanza, l’aggressore scaglia per terra, danneggiandoli, il registratore di cassa e due palmari. In due cercano di fermare l’uomo che tenta di colpirli per garantirsi la fuga. L
’arrivo degli agenti del Commissariato San Donato, interrompe l’azione dell’uomo, un cinquantaduenne italiano, che viene arrestato per lesioni aggravate e denunciato in stato di libertà per minacce.
BILANCIO SETTIMANALE DELL’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA DI STATO
NELLE STAZIONI E SUI TRENI IN PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
3.729 persone controllate, 16 indagate, 911 persone con precedenti. 26 veicoli controllati, 267 pattuglie impegnate nelle stazioni e 13 in abiti civili per attività antiborseggio per contrastare i furti in danno ai viaggiatori. 15 i servizi lungo linea e 21 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Durante la settimana si è svolta anche l’operazione straordinaria Alto Impatto, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale ed effettuata nelle stazioni ferroviarie delle città capoluogo di regione per effettuare controlli mirati al contrasto delle attività illecite e a possibili azioni terroristiche o eversive. Gli operatori Polfer impiegati hanno predisposto servizi di vigilanza specifici sia a bordo treno che durante le soste e le fermate dei convogli ferroviari, con particolare attenzione al controllo dei viaggiatori e bagagli al seguito.
Il personale Polfer durante un servizio di scorta a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino-Cuneo ha rintracciato tra le stazioni di Savigliano e Fossano (CN), un minore di 16 anni residente nell’alessandrino, che si era allontanato dalla propria abitazione. E’ stato poi riaffidato ad un familiare giunto in stazione.
A Novara gli Agenti della Sezione Polfer hanno rintracciato un minore di 16 anni residente nell’astigiano a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino-Milano. Il ragazzo a bordo del convoglio è stato segnalato alla Polizia Ferroviaria dal personale ferroviario viaggiante perché sprovvisto di documenti. Accompagnato negli uffici di polizia per l’identificazione, è risultata in banca dati una nota di ricerca per allontanamento dalla propria abitazione inserita su segnalazione del padre del ragazzo dieci giorni prima. Nella serata stessa il genitore ha raggiunto la stazione di Novara per riabbracciare il figlio.
