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Cronaca

Castelnuovo Scrivia in lutto: lunedì 23 i funerali di Patrizia Ferrari

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Castelnuovo Scrivia in lutto per l’improvvisa scomparsa dello stimato architetto, per quasi 40 anni al servizio della comunità a Palazzo Centurione. Domani, domenica 22 dicembre, alle 19 si terrà il rosario, mentre lunedì 23 dicembre, alle 10.30, i funerali, entrambi nella Collegiata Santi Pietro e Paolo. Verrà tumulata a Momperone, suo paese natale.

Patrizia Ferrari

CASTELNUOVO SCRIVIA – La comunità di Castelnuovo Scrivia è in lutto per l’improvvisa morte di Patrizia Ferrari, stimato architetto che per quasi 40 anni – tra vari incarichi – ha prestato servizio in politica a palazzo Centurione. Originaria di Momperone, la professionista era entrata la prima volta in municipio negli anni ’90, come membro della commissione edilizia. Eletta assessore con l’allora primo cittadino Gianfranco Isetta (si era occupata con lui per due mandati – dal 1991 al 2001 – del nuovo piano regolatore e aveva impostato le basi per la realizzazione delle aree industriali e artigianali), è poi rimasta in squadra con il sindaco Gianni Tagliani.

Patrizia Ferrari durante una delle tante iniziative del suo paese

Assessore all’urbanistica, industria, tutela e valorizzazione del territorio, Patrizia Ferrari è mancata a 60 anni ed era molto apprezzata in paese. Attualmente, pur non sedendo tra i banchi di palazzo Centurione, era “da esterna” presidente della commissione edilizia.

<La conoscevo da una vita – commenta Tagliani – ed eravamo legati da profonda amicizia e stima. Il tradizionale scambio degli auguri natalizi in programma lunedì prossimo verrà annullato a causa di questo grave lutto che ha colpito l’amministrazione e le persone che hanno lavorato con lei>.

<E’ stata uno dei pilastri della mia Amministrazione – ricorda l’ex sindaco Gianfranco Isetta -: una donna che ho avuto la fortuna di conoscere dalla fine degli anni ’70 e che ha lasciato il segno in paese sia nella storia politico-amministrativa che in quella professionale della nostra comunità>.

Patrizia Ferrari lascia il figlio Marco con la nuora Tania, le sue due nipotine e il compagno Sergio.

Il tradizionale concerto di Natale (promosso dalla Veneranda Confraternita di San Desiderio) del coro Santa Cecilia di Pieve del Cairo e della corale Beato Stefano Bandello di Castelnuovo Scrivia – uniti insieme in un solo canto – è stato dedicato alla memoria di Patrizia Ferrari. Ed è stata la chiesa di San Rocco, dove di recente è tornata l’opera scultorea del “Compianto” (e per il cui restauro mancano ancora poche migliaia di euro per saldare l’intervento di recupero) ad ospitare, per la prima volta, il concerto in questa sede.

Due cori, un solo canto (foto: LUIGI BLOISE)

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