ALESSANDRIA – Sono passati 25 anni, ma rivedere le immagini girate nei giorni dell’alluvione in città e in Piemonte ci fa rivivere un dramma che moltissimi di noi hanno vissuto. Immagini che fanno male, ma importanti soprattutto per capire se abbiamo imparato a sufficienza da quel disastroso evento e se stiamo facendo abbastanza per prevenirne altri eventi così devastanti.
Il servizio andato in onda nel nostro TG
Il disastro inizò il 5 novembre del 1994, dopo i primi 3 giorni di piogge ininterrotte, il fiume Tanaro salì a livelli spaventosi, toccando valori di portata record mai raggiunti nel secolo. L’onda di piena che si formò il 5 novembre a Ormea e cominciò a correre verso valle sfiorò l’eccezionale altezza di 9 metri (almeno 3 metri più del precedente livello storico). Ad Alba, Asti e Alessandria la portata, l’ampiezza della piena fu compresa tra i 4.000 e 4.200 metri cubi al secondo. Arrivò alla confluenza nel Po il 7 novembre.
L’acqua con una furia inaudita cominciò a travolgere tutto ciò che trovava lungo il suo corso. Decine di centri abitati posizionati lungo le sue sponde furono devastati da quello che è diventata una vera catastrofe.
